Moto3 Argentina: i piloti hanno detto che...

Moto3 Argentina: i piloti hanno detto che...
Andrea Locatelli è stato il migliore degli italiani. Per gli altri, gara da dimenticare. Brad Binder e Jorge Navarro hanno corso senza rischiare più del necessario.

Redazione

03.04.2016 ( Aggiornata il 03.04.2016 19:36 )

di Riccardo Piergentili Il weekend a Termas de Río Hondo, in argentina, era iniziato benissimo per i piloti italiani, costantemente nelle posizioni di vertice. Fino al warm up, quindi, tutto bene. Ci si aspettava molto dai nostri portacolori, invece in gara solo Andrea Locatelli e il suo team (Leopard) hanno fatto le scelte tecniche giuste. Gli altri, invece, hanno corso nelle retrovie. Andrea Locatelli: "Ci siamo divertiti. È stata dura e anche se non ho scelto la mescola migliore per queste condizioni ho fatto il massimo. Visto quello che è accaduto, credo che potremo essere competitivi anche sull'asciutto". Niccolò Antonelli: "Non sono affatto contento, perché all'inizio ho perso molte posizioni. Poi ho trovato un ritmo discreto ma alla fine non ho dato la zampata che sarebbe servita. Sul bagnato sono migliorato ma non abbastanza. Sicuramente dovrò fare di più". Enea Bastianini: "È stata una gara molto difficile, perché in queste gare bisogna restare sempre concentrati. L'ho fatto ma sono comunque molto deluso, perché avrei voluto fare molto di più. Alla fine della corsa abbiamo girato come i primi, però era tardi. Avremmo dovuto scegliere un assetto più adatto al bagnato, però non l'abbiamo fatto...". Il podio della Moto3 è stato completato da Jorge Navarro e Brad Binder, che hanno gareggiato con astuzia, non rischiando mai più del necessario e sfruttando il pacchetto tecnico a loro disposizione. Jorge Navarro: "Ho spinto sempre al massimo perché Norrodin mi è stato sempre addosso. Alla fine ho cercato di mettergli pressione e ci sono riuscito, perché lui ha commesso un errore, finendo a terra". Brad Binder: "Le condizioni erano molto variabili, ho cercato di fare una gara pulita e in condizioni come queste l'importante è arrivare sotto la bandiera a scacchi. Ci sono riuscito e va bene così, perché ora sono in testa al mondiale". Twitter: @Hokutonoken_79

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