Moto3 Catalogna, prima vittoria per Navarro

Gara spettacolare quella della Moto3 del Gran Premio di Barcellona, con un gruppetto di otto piloti – Fenati, Rodrigo, Bastianini, Navarro, Binder, Bulega, Canet, Pawi - che si è giocato la vittoria fino alla fine, anche se alla fine è stata la differenza di passo di Navarro a fare la differenza. Il pilota spagnolo, infatti, nel warm-up era stato più veloce di tutti di almeno due decimi e durante la gara ha provato più volte a mettere del distacco tra sé e il resto del gruppo.

 

A quindici giri dalla fine, per esempio, aveva accumulato quattro decimi, subito perduti andando lungo in una staccata. Ci ha riprovato di nuovo a otto giri dalla fine, ma sono state le ultime due tornate quelle decisive.

 

Alla fine del terzultimo giro, infatti, la bagarre tra Bastianini e Fenati gli ha permesso di prendere circa mezzo secondo di vantaggio, poi mantenuto fino alla linea del traguardo. Alle sue spalle si è piazzato il leader del mondiale Binder, che nell’ultimo giro ha effettuato un sorpasso spettacolare alla curva quattro, mettendo la moto di traverso e superando in un colpo solo Bastianini e Fenati.

 

Lo stesso Binder a quattro giri dalla fine ha avuto un contatto con Rodrigo e ha rischiato di cadere. Il pilota argentino era in lotta per il podio ma ha azzardato troppo in una staccata, la sua ruota anteriore ha toccato la posteriore dello svizzero ed è andato lungo. 

 

Si stava ancora attendendo la decisione della direzione gara, quando Rodrigo si è autoeliminato sbagliando una staccata. A tre giri dalla fine anche Powi è andato lungo, riducendo ulteriormente il gruppo dei piloti in lizza per il podio. Ha completato il podio, infine, Enea Bastianini che ha superato Fenati alla curva 14, cogliendo il terzo podio di fila al Montemelò.

 

Alle loro spalle si è piazzato il rookie Bulega, mentre al nono posto è arrivato Di Giannantonio. Bagnaia, invece, che aveva fatto un’ottima partenza recuperando una fila, è caduto a sedici giri dalla fine dopo una bagarre con Guevara. Antonelli, invece, è caduto a otto giri dalla fine mentre tentava di rientrare nel gruppo dei primi otto e si trovava a circa un secondo di distacco.