Moto3 Sachsenring, gara: Pawi danza sulla pioggia

Moto3 Sachsenring, gara: Pawi danza sulla pioggia<br />

Il malese si conferma a suo agio su pista bagnata e domina davanti ai due italiani Locatelli (primo podio) e Bastianini. Gran rimonta di Di Giannantonio, quinto

17.07.2016 ( Aggiornata il 17.07.2016 12:18 )

Come da previsioni meteo, la gara della Moto3 si è svolta sotto la pioggia battente. E quando piove, entra in scena colui che si è rivelato il vero “mago del bagnato”: stiamo parlando di Khairul Pawi, pilota malese del Team Asia che già in Argentina, sotto il diluvio, era salito alla ribalta mondiale per aver portato la sua Honda sul gradino più alto del podio dopo una gara dominata. 

OFFSHORE - Anche oggi, in Germania, il 18enne malese è stato assoluto protagonista. Risalito forte al via dalle retrovie, ha salutato la compagnia insieme al suo compagno di squadra Ono (poi scivolato nel tentativo di tenere il suo ritmo) e dopo aver vissuto un paio di momenti “thrilling” a causa di due uscite di pista, ha vinto con oltre undici punti di distacco sul primo rivale.

LOCA, CHE PODIO! - Che, a sorpresa, è stato l’azzurro Andrea Locatelli. Il bergamasco, pilota KTM del Team Leopard, ha confermato anche sull’acqua quanto di buono fatto vedere sull’asciutto, conquistando dopo una gara intelligente e matura il primo podio mondiale. Dopo aver preso un buon vantaggio a metà gara sul gruppetto che lottava per il podio, ha gestito nel finale il tentativo di rientro di Bastianini

BASTIANINI SORPRENDE - Enea ha sorpreso tutti: in sella alla Honda del Team Gresini, ha guidato forte anche sul bagnato (condizione a lui mai congeniale). E’ stato bravo a rimanere concentrato anche nel finale, quando si è liberato di McPhee e ha abbassato il ritmo per gestire in tranquillità il terzo gradino del podio. 

DIGGIA, RIMONTA DA MANUALE - Da applausi anche la gara di Fabio Di Giannantonio. Il romano, compagno di squadra di Bastianini, è stato autore di una rimonta incredibile dalla 22esima posizione di partenza, conclusa con la top five (alle spalle di Kornfeil) difendendosi fino all’ultimo dagli attacchi di McPhee, Navarro e Binder, giunti nell’ordine. 

TEAM SKY, PIU’ OMBRE CHE LUCI - Chiudono la top ten Danilo e Bagnaia, mentre Fenati non è riuscito ad andare oltre il diciottesimo posto e Valtulini ha chiuso ventesimo. Da segnalare, oltre a quella di Ono, anche le cadute (senza conseguenze) di Martin, Mir, Migno e Bulega.

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