Moto3, Arbolino: "Ogni rookie ha fatto un podio"

Moto3, Arbolino: "Ogni rookie ha fatto un podio"
"Portare il nome di Marco è molto emozionante e soprattutto in un ambito come quello del mondiale dove lui era un grande", dice Arbolino, che correrà con i colori del SIC

Redazione

27.01.2017 15:16

Tony Arbolino sarà uno dei volti nuovi del mondiale Moto3 di questa stagione: correrà con i colori del Team SIC58, e già solo per quello avrà tutti gli occhi puntati addosso. Corre con il Team di Paolo Simoncelli da tre stagioni: prima nel CIV e poi nel campionato spagnolo: il mondiale Junior, dove lo scorso anno si è tolto anche la soddisfazione di vincere una gara. Giovanissimo - compirà 17 anni il prossimo 3 agosto - il pilota di Garbagnete Milanese ha già vinto molto, sia nelle minimoto che nelle classi cadette del tricolore di velocità. Ma correre nel mondiale sarà una bella emozione.

ORA CI SIAMO“Sto cercando di dargli meno peso possibile, ma alle volte quando ci penso dico fra me e me: ‘cavoli…ora ci siamo!’. È emozionante, bello e sono molto curioso di vedere com’è il livello nel mondiale", ha dichiarato Tony Arbolino a MotoGP.com. "Voglio fare esperienza più velocemente possibile. Nel team c’è Marco Grana, mi fido tanto di lui, ha molta esperienza ed è uno dei migliori capotecnici. Per il momento c’è molto feeling, in più c’è Paolo che è molto carico e mi trasmette tanta energia.

NEL NOME DI MARCO - “Portare il nome di Marco è molto emozionante e soprattutto in un ambito come quello del mondiale dove lui era un grande e sarà sicuramente molto bello vestire anche i suoi colori”, aggiunge Arbolino. Anche se Arbolino è giovanissimo, Marco Simoncelli per lui è un riferimento: “Marco per me è sicuramente un idolo e posso ancora imparare tanto da lui. Come tutti i campioni ha lasciato un bel segno”, dice. 

SOGNO PODIO - Arbolino avrà come compagno di box un pilota con più esperienza, Tatsuki Suzuki, già rodato nella quarto di litro. E questo potrebbe essere un vantaggio per lui. “Sicuramente quest’anno bisognerà metterci un po’ di furbizia per imparare, quindi inizialmente cercherò di guardare bene cosa fa in pista facendo tesoro di tutte le informazioni. Tatsuki ha più esperienza di me e andrà sicuramente molto forte fin da inizio campionato. Mi aspetto un anno in crescita facendo molta esperienza e arrivando molto vicino ai piloti di riferimento. Ogni rookie ha fatto un podio, quindi non nascondo che mi piacerebbe. ci credo molto comunque”.

 

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