Moto3 Austin, Fenati: "Questa vittoria ha un sapore speciale"

Moto3 Austin, Fenati: "Questa vittoria ha un sapore speciale"
"Considero tutti gli avversari pericolosi, dal primo all'ultimo. Siamo praticamente ancora all'inizio del campionato e tutti possono ancora passare davanti", dice Fenati, vincitore a Austin

Redazione

26.04.2017 14:13

Questa vittoria ha un sapore speciale, l’ho voluta fortemente, per dare fiducia, se mai ce ne fosse stato il bisogno, al mio team e alle aziende sponsor, per ripagare i miei tifosi del loro incessante incoraggiamento, per ringraziare la mia famiglia e i miei amici più cari che mi sono sempre stati accanto con amore e poi anche per me, per la giusta carica, necessaria per affrontare le prossime gare”. E' un fiume in piena Romano Fenati, dopo aver conquistato la vittoria a Austin, bissando il successo della scorsa stagione sul circuito americano.

Il portacolori Marinelli Rivacold Snipers è ora l’italiano posizionato più in alto nella classifica iridata della categoria cadetta: quarto e vicinissimo al "treno" di testa.

LA DEDICA ALLE CITTA' TERREMOTATE - "La dedica è per la mia Ascoli e per tutti i paesi, vicinissimi, distrutti dal terremoto e naturalmente questo primo posto ad Austin lo dedico anche al mio team, ai nostri sponsor, alla mia famiglia e tutte le persone a me vicine”, dichiara Fenati a MotoGP.com.

"Volevo fare qualcosa per la mia terra. Vivere in prima persona certe esperienze drammatiche non ti lascia indifferente per quanto forte tu possa essere, il terremoto prima e l’emergenza neve poi ci hanno messo a dura prova tutti qui. Fare un casco che rappresentasse la mia terra era il minimo che potessi fare, alla base ci sono alcuni dei monumenti più significativi di Ascoli, come simbolo di tutti i paesi distrutti dal terremoto e sopra, a proteggere ogni cosa, la cupola di Sant’Emidio. Ho pensato, in questo modo, di dare il giusto risalto alla nostra zona per pubblicizzarla. Ricominciamo con il piede giusto! Come dire: venite tutti a visitare il nostro bellissimo territorio! Aiutateci a ripartire”.

"NON MI PONGO OBIETTIVI" - Una vittoria è sicuramente incoraggiante, ma Fenati rimane con i piedi saldamente piantati a terra.

“Mi vedo con la giusta carica e nello stesso tempo anche sereno. Non mi pongo obiettivi, parto con tanta voglia di correre e di divertirmi”, dice Fenati.

"Considero tutti gli avversari pericolosi, dal primo all’ultimo. Siamo praticamente ancora all’inizio del campionato e tutti possono ancora passare davanti”, aggiunge.

Ma ora si viene a correre in Europa...

“In effetti le piste italiane, Mugello e Misano, hanno un sapore magico, è ovvio. Il calore del pubblico lo senti così forte che sembra come se fossero tutti in moto con te, non è semplice spiegarne le sensazioni. Ci sono poi anche altre piste che mi piacciono, come Phillip Island, Jerez…”.

MOTO A CONFRONTO - “Forse la KTM è ancora un po' più veloce ma, nell'arco del giro e della gara, la Honda è più prestazionale, come dimostrano i risultati", commenta Fenati. "Ha un gran telaio che rende la moto più performante. Inoltre, con la KTM, è più difficile da trovare il setting migliore nelle prove a disposizione ed è più sensibile al cambiamento delle condizioni”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi