Moto2, donata a "Pecco" Bagnaia la sua Mahindra

“Oggi è un giorno speciale che ci ha fatto ricordare grandi momenti”, ha detto Mufaddal Choonia, CEO Mahindra Racing.

Ieri Francesco Bagnaia, rookie in Moto2, che all’ultimo GP ha conquistato un ottimo secondo posto, è stato accolto nella sede Mahindra a Besozzo, vicino a Varese dove ha potuto riabbracciare il suo ex team.

Nel 2016 ‘Pecco’ aveva  corso in Moto3 proprio con la moto italo-indiana vestendo i colori della scuderia ufficiale in un’annata che lo ha visto protagonista assoluto della categoria cadetta con sei podi; tra questi, due  vittorie al TT di Assen e al GP della Malesia con quella olandese come primo successo non solo in carriera ma anche per Mahindra. Mai nessuno come il giovane talento della VR46 Academy in sella alla 250cc indiana e preparata nel varesotto, terra di moto e di leggende come MV Agusta e Cagiva.

L’accoglienza a casa Mahindra Racing è stata calorosa e a Bagnaia è stata donata la sua MGP3O, prototipo con il quale ha vinto e ha interpretato una stagione di altissimo livello.

NELLA STORIA  - Un regalo risultato di una scommessa con Mufaddal Choonia, CEO Mahindra Racing che fa di Bagnaia il pilota delle promesse mantenute visto che, sempre nel 2016, ha potuto girare sulla Ducati del team Aspar come vittoria di un’altra posta.

“Quando Pecco ha raggiunto il suo primo podio nella gara di apertura in Qatar gli abbiamo detto che avrebbe potuto tenere la sua moto se avesse vinto una gara, la prima per noi e per lui", spiega Mufaddal Choonia. "Dopo Assen è arrivato da me mi ha chiesto se mi ricordassi della promessa”.

“Pecco ha fatto due anni con noi, ora è in Moto2 ma continuerà a restare nella nostra famiglia e sarà nella nostra storia", conclude il CEO Mahindra.