Moto3: Bastianini firma con Leopard per tornare al top 

L’anno scorso, da alfiere del team capitanato da Fausto Gresini, era stato il primo rivale di Brad Binder (poi vincitore del titolo) nella Moto3. Una stagione chiusa al secondo posto con 177 e “condita” con cinque podi e una vittoria.  Quest’anno, passato alla formazione spagnola Estrella Galicia 0,0, Enea Bastianini non è ancora riuscito ad esprimersi ai suoi livelli.

BOTTINO MAGRO - Il 19enne riminese, tra i talenti più promettenti della categoria di “accesso” del Motomondiale, non è andato oltre due quarti posti come migliori risultati di questa parte di stagione caratterizzata da 10 gare fin qui disputate. Bottino magro, per lui, che evidentemente non è riuscito a trovare il giusto feeling con il suo box, dato che la moto (Honda) è rimasta praticamente la stessa.

OBIETTIVO RILANCIO - Per questo motivo, in occasione del fine settimana di Brno, Enea ha firmato un contratto che lo legherà nella stagione 2018 al Team Leopard Racing, sempre nella Moto3. “Enea è un pilota con un grande talento e siamo sicuri che possa adattarsi rapidamente al nostro modo di lavorare per inseguire il titolo” ha spiegato Miodrag Kotur, COO Leopard Racing.

ANCORA CON HONDA UFFICIALE - Bastianini, dal canto suo, sembra soddisfatto della nuova soluzione e nelle sue parole c’è anche molto “fair play” nei confronti del suo attuale team: “Sono contento di aver raggiunto questo accordo per il 2018 il team Leopard Racing che in pochi anni ha dimostrato di essere una squadra vincente. Soddisfatto anche di continuare in Moto3 ancora in sella ad una Honda ufficiale. Vorrei ringraziare la mia attuale squadra per la fiducia che mi ha dato e farò il mio meglio per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti”. 

SQUADRA VINCENTE - Non può mancare il commento di Carlo Pernat, manager di Bastianini. Leggendo “tra le righe”, è certamente meno diplomatico del suo pilota. “Sono molto contento che Enea abbia firmato con una squadra professionale e vincente come questa. Qui Enea sarà sicuramente in grado di fare bene, perché sa lavorare e spero che in futuro possa vincere il mondiale Moto3”.
Come sempre, sarà la pista a dare il suo (definitivo) verdetto.

Il commento della gara Moto3 di Brno