Moto3, Di Giannantonio: "Il fattore casa mi ha aiutato"

Moto3, Di Giannantonio: "Il fattore casa mi ha aiutato"

"Ho fatto subito un errore che mi ha obbligato a concentrarmi ancora di più. Da secondo a settimo, e lì ho iniziato a vedere molti piloti cadere..." dice il 'Diggia' dopo il podio a Misano

12.09.2017 15:10

"Sono molto contento. Quando ho visto le condizioni ero un po’ preoccupato, più che altro ripensando alla gara che avevo fatto a Brno..." sono le prime parole di Fabio Di Giannantonio dopo aver colto il terzo posto a Misano, portando a quattro i podi della stagione. E' stata una gara complicata, soprattutto perché a Misano quando è partita la Moto3 pioveva forte. "Di solito io vado abbastanza bene sull’acqua, ma in Repubblica Ceca non eravamo andati forte", spiega Di Giannantonio. "Il fattore casa mi ha aiutato, volevo assolutamente far bene".

L'ERRORE - La sua gara è partita con un ottimo start, poi c'è stato un lungo. Ho iniziato bene, ma ho fatto subito un errore che mi ha obbligato a concentrarmi ancora di più", racconta il portacolori del team Gresini. "Da secondo a settimo, e lì ho iniziato a vedere molti piloti cadere. Sono rimasto sul mio ritmo fino alla sfida con Canet: quando mi ha passato mi è sembrato un po’ al limite, così ho deciso di pressarlo un po’ e quando ho visto che è caduto quasi non ci credevo”.

SFORTUNA PER MARTIN - Jorge Martin, compagno di box del romano partiva dalla pole position, ma a 14 giri dal termine della gara per l’anteriore della sua Honda NSF250RW numero 88 in frenata mentre girava con gran ritmo in seconda posizione. Venti punti persi per lo spagnolo che rimane quarto nel mondiale (121), tallonato però ora proprio dal suo compagno di squadra lontano appena 4 lunghezze.

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