Infortunio per Bulega, non correrà in Giappone

Infortunio per Bulega, non correrà in Giappone
Il pilota dello Sky Racing Team è rimasto vittima di un incidente domestico e probabilmente non correrà neppure in Australia

16.10.2018 10:21

Nicolò Bulega non correrà nel Gp del Giappone in programma per questo fine settimana. A renderlo noto è lo Sky Racing Team VR46 che nella giornata di ieri ha comunicato la notizia in modo ufficiale dicendo anche che in occasione della gara di Motegi il suo sostituto sarà Celestino Vietti Ramus, pilota del CEV che dal prossimo anno correrà in Moto3 proprio con lo Sky Racing Team.

L'INCIDENTE – A quanto pare Nicolò ha avuto un incidente domestico con conseguente intervento chirurgico per suturare alcuni tendini della mano destra e su consiglio dei medici dovrà saltare questo weekend di gara e forse anche il prossimo in Australia per poter recuperare al 100%.

“Purtroppo, a causa di un infortunio domestico, sono stato costretto a sottopormi ad un piccolo intervento chirurgico per saturare alcuni tendini della mano. - ha detto il numero 8 dello Sky Racing Team - Per evitare complicazioni e recuperare in tempi brevi, i medici mi hanno consigliato assoluto riposo, motivo per cui salterò la gara a Motegi e molto probabilmente anche in Australia. E' un vero peccato perché in Thailandia, abbiamo chiuso il weekend in maniera positiva con una P7 come risultato finale. Le sensazioni erano buone e potevamo terminare la stagione in crescendo. Faccio un grande in bocca al lupo a Celestino per il suo debutto nel Campionato, sarà un'esperienza straordinaria”.

IL SOSTITUTO – Per Celestino Vietti Ramus sarà quindi un'ottima occasione per “assaggiare” ante tempo quella che sarà la sua moto per il prossimo campionato. Il “novellino” proveniente dal CEV nel 2019 andrà ad affiancare Dennis Foggia che nell'ultimo Gp della Thailandia ha ottenuto il suo primo podio in Moto3:”sostituire un pilota causa infortunio – ha detto Vietti - è sempre qualcosa che lascia un po’ di amaro in bocca e auguro a Nicolò di recuperare quanto prima. Allo stesso tempo però, per me che arrivo da un campionato inferiore e che non ho mai corso nel mondiale, questa è una grande opportunità per iniziare a conoscere il Team con cui gareggerò il prossimo anno e prendere confidenza con una di quelle piste che sarebbero state sconosciute. So che mi aspetta molto lavoro, sarà un salto davvero impegnativo e lavorerò per fare quanta più esperienza possibile”.

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