Diggia, vice-iridato Moto3 pronto per una nuova sfida

Diggia, vice-iridato Moto3 pronto per una nuova sfida
Il pilota romano è riuscito a spuntarla su Bezzecchi per il secondo posto assoluto e per il 2019 l'attende la Moto2

19.11.2018 ( Aggiornata il 19.11.2018 11:31 )

La lotta tra Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio per il titolo di vicecampione del mondo Moto3 è stata combattuta fino all'ultima gara di Valencia dove, a spuntarla, è stato il pilota romano del team Del Conca Gresini Racing. Adesso per Di Giannantonio inizierà una nuova sfida, quella del passaggio alla classe superiore, ovvero alla Moto2 con il team Speed Up Racing con il quale ha firmato un contratto di due anni.

“La gara di Valencia – dice – è stata tosta e sono felicissimo di come è andata. Siamo vice campioni del mondo e voglio ringraziare tutto il team per questa annata.”

L'IMPORTANZA DI VALENCIA – E' stata un'annata tosta per il numero 21 del team Del Conca Gresini che arrivato all'ultima gara di campionato ha dovuto lottare con tutte le sue forze per accapparrarsi il secondo posto iridato: in lotta contro di lui c'era infatti l'altro italiano Marco Bezzecchi che dopo aver mancato il titolo mondiale ha dovuto ripiegare sul secondo posto che ha visto sfumare a Valencia quando, in gara, è caduto. Al Diggia è bastato quindi arrivare quarto per ricucire il gap con Bezzecchi e anzi per superarlo di quattro punti. Ma Di Giannantonio, nonostante la felicità per il secondo posto, per un attimo, durante il campionato, aveva assaggiato anche l'idea di poter vincere il titolo.


IL CAMPIONATO – Con sei podi di cui tre terzi posti (Argentina, Mugello e Misano), un secondo posto in Australia e due vittorie in Repubblica Ceca e Thailandia, Fabio è riuscito a stare nelle prime posizioni della classifica per gran parte del campionato. E, nell'unico momento di “debolezza” di Jorge Martin vincitore del titolo 2018, sia Di Giannantonio che Bezzecchi si trovavano talmente ravvvicinati che il sogno sembrava quasi possibile. Ma Martin con una zampata sul finale è riuscito a spuntarla su tutti e per il prossimo una nuova lotta è attesa tra questi tre piloti dato che tutti e tre emigreranno in Moto2.

IL 2019 – Cosa lo attenderà quindi? Sarà pronto per competere in un campionato con una moto totalmente diversa da quella guidata quest'anno? Sicuramente si, avendo militato per tre anni nel campionato del mondo Moto3 ed avendo fatto ogni anno una crescita notevole, il romano classe 1998 è maturo per fare il salto di qualità. Intanto, non vede l'ora di iniziare e salire in moto per la prima volta e per un'amicizia e una forte stima che nutre nei confronti di Francesco Bagnaia, ha detto che si ispirerà a lui per crescere in questa nuova categoria.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi