Moto3 Qatar, qualifiche: Biaggi – Rossi, a distanza di 14 anni è di nuovo sfida

Moto3 Qatar, qualifiche: Biaggi – Rossi, a distanza di 14 anni è di nuovo sfida

E' Aron Canet, del team di Max Biaggi, il poleman della giornata, mentre i piloti dello Sky Racing Team oggi hanno solo potuto guardare da lontano

RBP

09.03.2019 18:50

Qualifiche al cardiopalma per i pilotini della classe cadetta della Motogp. Il Qatar ha regalato la prima pole della stagione 2019 ad Aron Canet il pilota dello Sterilgarda Max Racing team.

A distanza di 14 anni Max Biaggi manager del team di Aron Canet e Valentino Rossi fondatore dello Sky Racing Team VR46 tornano quindi a scontrarsi in pista per quello che, senza dubbio, sarà il duello più atteso dell'anno. Oggi però Max Biaggi e il suo Sterilgarda Max Racing team l'hanno fatta da padroni, mentre Rossi e la sua “banda” hanno dovuto accontentarsi dell'ottavo posto in classifica ottenuto da Celestino Vietti (passato dalla Q1) e Dennis Foggia che è arrivato sedicesimo.

Per domani, però, la gara è ancora del tutto aperta per gli italiani con Lorenzo Dalla Porta che ha ottenuto un bellissimo secondo posto a pochi secondi dalla fine e Niccolò Antonelli che è riuscito a conquistare un quinto posto sul filo del rasoio.

PASSAGGIO DALLA Q1 – E' stato strano vedere in Q1 una pista  “semi vuota” senza gruppetti o scie con Celestino Vietti Ramus (Sky Racing Team VR46) e Riccardo Rossi (Kommerling Gresini Moto3) che, tra gli italiani, si sono giocati l'ingresso in Q2.Ricordiamo che da quest'anno, infatti, il sistema di qualifiche della Moto3 è lo stesso della Motogp.A spuntarla su tutti,nell'ordine, sono stati: Vietti, McPhee, Ogura e Fernandez.

LA GRIGLIA DI PARTENZA – Ma i giochi hanno iniziato a farsi davvero seri nella Q2, dove, la posta in gioco era alta non solo per la pole ma anche per la prima fila in griglia di partenza. E se la Q1 ha regalato atteggiamenti più “maturi” da parte dei giovani piloti della classe cadetta, la Q2 è stata ancora una volta un susseguirsi di scie e trenini per accaparrarsi il tempo migliore.

Del resto, la strategia era la stessa per tutti: trovare un buon treno nel rettilineo finale dove, a causa del vento contrario, si arrivava a perdere diversi decimi. Il più furbo e il più veloce è stato Aron Canet, sua la pole in 2:05.883, seguito da Lorenzo Dalla Porta in 2:06.080. Domani, insieme al pilota italiano del Leopard Racing partirà dalla prima fila anche Kaito Toba (2:06.109), mentre John McPhee, con un tempo di 2:06.308 scatterà dalla quarta casella. A completare la top ten Niccolò Antonelli, Alberto Arenas, Tony Arbolino, Celestino Vietti, Vincente Perez e Raul Fernandez.

Da segnalare la sfortunata qualifica di Romano Fenati che, andanto bene in tutte e tre i turni di prove libere, ha fatto male la strategia durante le qualifiche: rientrato ai box per il cambio gomme, è poi tornato in pista quando mancava troppo poco allo scadere del tempo e non è riuscito a migliorare la sua prestazione finendo in undicesima posizione.

Peggio di lui è andata a Dennis Foggia e ad Andrea Migno arrivato diciassetesimo in quanto, durante il suo best lap, è andato con la gomma sulla parte verde della pista e gli è stato annulato il giro.

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