SX al via: tutti contro Ryan Dungey

Villopoto, Stewart ed il team KTM che punterà su Alessi e Short

Redazione

27.12.2010 ( Aggiornata il 27.12.2010 14:02 )

IL SOLDATO Ryan si sta preparando alla prossima guerra, che inizierà ad Anaheim, l’8 gennaio. Ora ha gli occhi di tutti puntati addosso. Non è più un rookie ed ha il non facile compito di confermare quanto fatto nel 2010. Impossibile fare meglio, dopo aver vinto nel National, nel Supercross e nel Nazioni: una stagione perfetta, fantastica. Ryan Dungey, dal Minnesota (ma vive in Florida), ha da poco (4 dicembre) compiuto 21 anni, ma sta già vivendo risultati di prestigio assoluto. Campione Lites nel 2009, l’anno successivo è passato alle 450 e non ha lasciato neanche le briciole agli avversari, diventando il più giovane campione nella storia del Supercross AMA. In questa categoria solo un altro pilota era riuscito a vincere da esordiente, un certo Jeremy Mc- Grath.

È presto per avvicinare Dungey a McGrath, ma la stagione 2011, se saranno confermati i risultati e le qualità del portacolori Suzuki, sarà fondamentale per capire chi sarà l’uomo da battere. Al suo fianco nella squadra ufficiale Suzuki (Rockstar/Makita) è arrivato l’australiano Brett Metcalfe, che sarà all’esordio con la 450, dopo buone stagioni con la 250. E con la cilindrata maggiore ha già dimostrato di saperci fare: terzo e quinto al Nazioni, puntualmente alle spalle di Cairoli. La novità Inoltre c’è sempre Mike Alessi, ormai un veterano, anche se ha solo ventidue anni, mentre nella Lites sarà uno spettacolo seguire le avventure di Ken Roczen, mentre Marvin Musquin resterà al palo per l’infortunio al ginocchio, avvenuto a Bercy.

GLI AVVERSARI
di Dungey più autorevoli restano Ryan Villopoto (Monster Energy Kawasaki) e James Stewart (Yamaha San Manuel, anche se forse lo sponsor cambierà). Il primo è tornato in forma dopo l’infortunio alla gamba a St. Louis e quando Villopoto non ha problemi fisici è di diritto tra i pretendenti al gradino più alto del podio. Lo stesso si può dire per Stewart, pilota velocissimo, che però tende a commettere troppi errori. Sarà probabilmente questa ristretta rosa di tre campioni a lottare per il titolo, anche se meritano rispetto pure Chad Reed e Christophe Pourcel, ultimamente alla ribalta delle cronache per infruttuose ricerche di un ingaggio di livello. Reed alla fine si è deciso a creare un suo team, TwoTwo Motorsports, probabilmente con moto Honda, mentre Pourcel, reduce dall’infortunio alla spalla, sta ancora sfogliando la margherita, ormai rimasta senza petali…

Sembra però che Kawasaki possa riuscire a convincerlo. Infine tra gli outsider vanno citati, oltre a David Millsaps, terzo nel 2010 (Yamaha), i due nuovi arrivati nel team ufficiale Honda guidato da Kehoe, Trey Canard, che ha dimostrato non poco nel 2010 alle prime uscite con la 450, e Josh Grant, mentre Kevin Windham, vicecampione in carica, resta nella squadra capitanata da Mike Larocco, con Justin Barcia nella Lites

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