Amarcord: AMA Supercross

Amarcord: AMA Supercross
All'indomani della prima gara della nuova stagione del Supercross americano, facciamo un salto indietro nel 1991 con un video d'autore!

Redazione

09.01.2015 ( Aggiornata il 09.01.2015 13:50 )

All'indomani della prima gara della nuova stagione del Supercross americano, facciamo un salto indietro nel 1991 con un video d'autore: a firmarlo è infatti Mauro Valentinuzzi, collaboratore di Motosprint negli anni Ottanta e oggi regista televisivo dello sport. Nel 1991 si era recato negli Stati Uniti per riprendere con la sua telecamera aspetti inediti del campionato americano delle ruote artigliate. 1991 Ama Supercross from VM News on Vimeo. Il 1991 fu un anno grandioso per il Motocross a stelle e strisce, ma non per le imprese di un pilota americano. Fu tale, invece, per la stagione storica siglata da un piilota francese che ha cambiato l’intero panorama del motocross mondiale: Jean-Michel Bayle. Venti anni più tardi, i piloti stranieri continuano a cercare un percorso in America, seguendo i passi dell'enigmatico pilota di Casa Honda che seppe dimostrare che gli americani non erano più invincibili in AMA Supercross. Nei due anni precedenti al 1991 Jean-Michel Bayle aveva dato prova di essere in grado di vincere nell'indoor e nell'outdoor, e su moto di qualsiasi cubatora. Nel National aveva vinto su 125, 250 e 500 National, e si era aggiudicato anche come una manciata di main events all'AMA Supercross. Tutto questo già al suo primo anno di gare negli Stati Uniti. Così, quando mise fine alla striscia vincente in campionato del compagno di squadra Jeff Stanton con una perentonea affermazione nel campionato AMA Supercross, Stanton dichiarò di ammirare la la capacità "naturale" di Bayle, che lo faceva vincere apparentemente senza sforzo. Il 1991 fu anche l’ultima stagione di gare di Rick Johnson. Fiammetta La Guidara      

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