Dakar: Coma sempre leader

Dakar: Coma sempre leader
Lo spagnolo ha chiuso l'undicesima tappa in quarta posizione alle spalle di Jakes, Faria e Toby Price ma mantiene il comando
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Redazione

15.01.2015 ( Aggiornata il 15.01.2015 21:27 )

TERMAS DE RIO HONDO - Da Cachi a Termas de Rio Hondo, la seconda frazione della tappa marathon, undicesima giornata di gara, è approdata nel circuito che l’anno scorso ha ospitato il Gran Premio di Argentina Moto GP. Ieri sera al bivacco di Cachi gran lavoro per i piloti Honda, dato che Paulo Goncalves, nel trasferimento finale, ha rotto il motore della sua Honda dovendosi far trainare da Helder Rodrigues. Joan Barreda ha ceduto il suo motore al compagno di squadra, mentre Jeremias Israel ha fatto lo stesso nei confronti di Barreda, dovendo di fatto abbandonare la sua Dakar. Con i quindici minuti di penalità dati a Goncalves, il distacco dal capoclassifica Marc Coma diventa abbastanza importante, venti minuti, quando mancano due tappe al termine di questa difficile Dakar. La parola fine nei rally si pronuncia solo sul podio, quindi anche oggi Goncalves non ha rinunciato ad attaccare, terminando di poco alle spalle di Barreda, vincitore oggi come già il giorno precedente. Coma, che è un maestro nel gestire tutte le situazioni, ha badato al sodo, l’unica cosa che deve fare è gestire il vantaggio senza crearsi inutili problemi ed è terminato solo quarto alle spalle di Jakes, Faria e Toby Price. Quest’ultimo è la vera sorpresa della Dakar: un rookie di lusso, dalla manetta indiscutibile, che al secondo rally della sua vita sta occupando la terza posizione assoluta sul podio virtuale! Undici minuti lo separano da Goncalves, probabilmente troppi per pensare di insidiare il portoghese, ma soprattutto l’australiano deve guardarsi le spalle da Pablo Quintanilla, cileno altra rivelazione di quest’anno, che lo segue a due minuti. Paolo Ceci, con la sua caparbietà e il suo passo regolare sale ogni giorno qualche posizione: con il ventesimo posto di oggi si trova in quattordicesima posizione in generale, mentre continuano ormai per inerzia gli altri italiani ancora in gara: Marco Brioschi oggi è stato 45° proprio davanti a Diocleziano Toia, mentre Matteo Casuccio ha concluso 59°. Domani aspetta i piloti una “passeggiata” di 1024 chilometri fino a Rosario – da dove lo scorso anno partì la Dakar – con una prova speciale di 298 chilometri.

Edoardo Bauer

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