Internazionali di Supercross a Roma

Nella cittadina balneare di Santa Marinella, a pochi chilometri da Roma, è tutto pronto per l'atteso appuntamento con gli Internazionali di Supercross, che promette di essere molto più del “solo” evento sportivo. L'evento di sport e spettacolo andrà in scena questo sabato 1° agosto all’interno dello stadio cittadino, ubicato a “due curve” dal mare. Quattro le categorie in gara, dalla classe 85cc. alla 450cc., un'escalation di confronti che al termine della serata porterà al main event assoluto, la manche SuperCampione, dove i migliori piloti delle due categorie maggiori si giocano il titolo internazionale e il grosso montepremi di circa €40.000,00. Durante la serata il programma prevede esibizioni di Freestyle Motocross e il dopo show si festeggia a Trastevere con Red Bull Il ricavato sarà devoluto in beneficenza. SUPERCROSS 450 Matteo Bonini (nella foto in apertura, KTM GBO Sports) e Angelo Pellegrini (Suzuki AL) si presentano a pari punti, mentre terzo è l’espertissimo Davide Degli Esposti (Suzuki). SXLITES 250 il francese Simon Mallet (Honda MB Team) ha dimostrato velocità e gestione ottimale dei main event, si trova meritatamente al comando, seguito dal canades Kade Tinkler (Suzuki Team Castellari) e Francesco Muratori (Suzuki AL). SX125 Filippo Zonta (Husqvarna), Morgan Lesiardo (TM) E Nicola Bertuzzi (KTM Motocross Marketing Silver Action) sono i piloti in graduatoria podio. Sono attesi alla conferma Kevin Cattani (Suzuki Castellari), lo sloveno Luka Milec (Husqvarna Solarys) e Paolo Lugana (KTM Evo + Xoffroad Junior Team) SX85 la classe Runner Young ha visto il velocissimo Gioele Palanca (TM Fiamme Oro) vincere meritatamente a Carpi, seguito da Raffaele Giuzio su KTM. L’ultimo gradino del podio è andato ad Alessandro Zanardelli (KTM) che ha chiuso ridosso dei primi. SUPERCAMPIONE sarà la chiusura della serata: accedono i primi 10 classificati Supercross e i primi 5 Lites: si corre per il titolo di Supercampione. E’ in testa Angelo Pellegrini, seguito da Matteo Bonini, terzo un grande Simon Mallet con la piccola 250.