Dakar 2016, 2° tappa: Price beffa Faria

Dakar 2016, 2° tappa: Price beffa Faria
L’australiano della KTM si trova a suo agio nella speciale e al traguardo precede Faria di 20 secondi. Male Barreda, Rodrigues e Villadoms. Botturi sfiora la top ten

Redazione

04.01.2016 ( Aggiornata il 04.01.2016 18:10 )

A causa del maltempo, la carovana delle moto è partita stamattina per percorrere una seconda tappa accorciata di circa 100 km rispetto al disegno originale. LOTTA NEL FANGO - La prima moto è scattata pochi minuti prima delle 8:00 di mattina (mezzogiorno in Italia), pronta a percorrere oltre 350 km di tracciato caratterizzato da rocce, sabbia ma soprattutto dalla presenza del fango, formatosi in seguito alle pesanti precipitazioni delle ultime ore. BARREDA-FARIA? - Occhi puntati al via sulla Honda dello spagnolo Barreda e sulla Husqvarna del portoghese Faria, protagonisti del prologo di sabato. Alle loro spalle, la Yamaha del portoghese Helder Rodrigues ma tra i top rider son attesi anche Price, Walkner, Goncalves e Viladoms. CHE ERRORE! - Il primo colpo di scena arriva dopo due ore di gara, quando sia Faria che Barreda (e poi gran parte delle oltre 130 moto iscritte) sbagliano strada a causa di un probabile errore nel roadbook, perdendo tempo prezioso verso il traguardo. CARICA “AUSSIE” - Dopo oltre 200 km di gara è però Faria a comandare: ritrovata la “retta via” dopo l’errore, il portoghese spinge forte ma pochi km più tardi deve cedere il passo alla rimonta pazzesca di Toby Price: l’australiano fa volare la sua KTM e detta il ritmo nelle fasi finali. Con Faria è un testa a testa che si concluderà solo al termine della tappa. UN SOFFIO - Al traguardo, infatti, Price vince precedendo il rivale per soli 20 secondi. Su una gara di quasi quattro ore su terreni difficili e sconnessi, si può capire bene di quale margine si stia parlando… Gli applausi, quindi, oggi vanno ad entrambi. Alle loro spalle, la sorpresa slovacca Steven Svitko. Il pilota KTM riesce a chiudere sul podio di tappa, a 1’28” dal duo di testa. Nella top five anche l’ottimo francese Duclos sulla Sherco TVS e l’austriaco Walkner, sulla terza KTM tra la prime cinque posizioni. HONDA INDIETRO – Deludente, in parte, la tappa delle attese Honda: tre “giap” arrivano quasi in parata, racchiuse in meno di un minuto. Sesto è Goncalves, settimo Barreda e ottavo Benavides. Da tutti e tre, domani, ci si aspetta un bel riscatto. BOTTURI OK - A chiudere la top ten, Pedrero e Quintanilla mentre da segnalare il 12esimo posto di Alessandro “Bottu” Botturi (Yamaha), bravo a rimontare dalla 20esima posizione del primo “intermedio” e anche il 22esimo di Paolo Ceci, scudiero Honda ufficiale. Buona la 14esima piazza di Laja Sanz su KTM. COMANDA PRICE – In classifica generale è Toby Price a guardare tutti dall’alto. Precede Faria per soli due secondi mentre Svitko è terzo a 1’21”, davanti a Duclos, Walkner, Barreda e Goncalves. Botturi è 12esimo, un Helder Rodrigues sottotono solo 15esimo, Ceci 22esimo e Cerutti 31esimo. Per Oliver Pain e Jorge Viladoms è già crisi nera: gli alfieri KTM sono solo 24 e 26esimo, a più di 12 minuti da Price. Domani è in programma la terza tappa, da Termas de Rio Hondo a Jujuy. Federico Porrozzi

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