di Riccardo Piergentili
Al termine della
settima tappa della
Dakar 2016, in testa alla classifica generale, per il quarto giorno consecutivo, c’è
Paulo Gonçalves. Dopo due giorni in
Bolivia, il ritorno in
Argentina con un
“tappone” caratterizzato da una
speciale di ben
327 km, all’interno della quale è stato previsto il
passaggio alla frontiera.
IL MALTEMPO - Come spesso è accaduto nella
Dakar 2016, la tappa è stata caratterizzata dal
maltempo. Anche questa volta la pioggia, i
fiumi in piena e le inondazioni hanno costretto gli
organizzatori ad
annullare la seconda parte della
speciale.
IL SOCCORSO - La tappa è stata anche caratterizzata da un
episodio che ha coinvolto il
capoclassifica. Infatti
Paulo Gonçalves, poco dopo la partenza della gara, si è imbattuto in
Matthias Walkner, vittima di incidente.
Gonçalves ha aiutato l’australiano fino a quando non sono sopraggiunti i
soccorsi; un’attesa durata quasi
undici minuti che la
Direzione Gara ha giustamente
abbonato al pilota portoghese.
LE DICHIARAZIONI DI GONCALVES - “Oggi ho trovato Walkner che era caduto così mi sono fermato - ha dichiarato Gonçalves -.
Alla Dakar bisogna aiutare chi ha bisogno di soccorso, così sono rimasto con Walkner fino a quando non sono arrivati i medici, poi ho continuato, con molta attenzione. È stata una settimana difficile e ho avuto alcuni problemi con l’altitudine. Ora siamo tornati in Argentina e mi sento a mio agio. Fino ad ora è andata bene ma dobbiamo continuare così fino alla fine”.
Twitter: @Hokutonoken_79