Dominano Husky e Gas Gas

Copi di scena del GP di Grecia del Mondiale Enduro

Redazione

20.06.2011 ( Aggiornata il 20.06.2011 10:46 )

Ora c’è la conferma: il Campionato del Mondo Enduro 2011 non smette di riservare sorprese, clamorosi colpi di scena, conferme, rivincite perché nel GP di Grecia, quinta prova del mondiale, disputata a Kalambaka-Meteora, è successo di tutto. Ma andiamo per ordine partendo dai piloti italiani. Il giovane Jonathan Manzi (KTM-Farioli) (nella foto) nella “Under 21” riservata alle 125 2T, ha ottenuto la nona vittoria stagionale per la “Maglia Azzurra” in questa classe. Primo podio stagionale, invece, per Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T), sabato terzo nella E2 ma ritornato domenica per problemi elettrici.

Proprio la E2 è stata caratterizzata dal ritiro di Johnny Aubert (KTM 350 4T) che mentre sabato si trovava in seconda posizione è caduto rovinosamente riportando una frattura apofisi spinosa della sesta vertebra. Dovrà portare il collare ortopedico per sei settimane. e forse potrà rientrare alle gare tra due mesi. Il francese Pierre Renet (Husaberg 450 4T) che era stato al comando per tutta la gara, proprio all’ultima speciale di sabato, è invece stato costretto al ritiro per problemi al sistema dell’iniezione ritirandosi per l’identico guaio tecnico domenica. Nel corso del secondo giro si era invece già ritirato Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) per problemi di motore. In questa situazione Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) ha centrato due nette vittorie anche se domenica ha dovuto sudare parecchio per avere ragione dello spagnolo Cristobal guerrero (KTM 350 4T).

Nella E1 doppietta per Juha Salminen (Husqvarna TE 250 4T), sabato ha preceduto Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T), domenica Matti Seistola (Husqvarna TE 250 4T). Non si è presentato in Grecia invece Thomas Oldrati (KTM 250 4T) rimasto in Italia per un periodo di riposo dopo i problemi di stress accusati una settimana fa nel GP di Turchia. Nella E3 si è imposto alla grande il francese Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T). In questa classe sabato ha nuovamente fatto scintille il nostro Alex Salvini (Husqvarna TE 511 4T); purtroppo una caduta nella speciale estrema gli ha fatto perdere una ventina di secondi scivolando al quarto posto finale, mentre domenica è terminato quinto. Due terzi posti per Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), protagonista di una gara accorta e regolare su delle speciali molto selettive e tecniche in condizioni meteo di sole con temperature di circa 40 gradi all’ombra.

Degli altri italiani in gara nella E3 a punti Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) e Fabio Mossini (Beta 500 4T). Lunga la lista dei piloti costretti al ritiro domenica per il caldo o problemi tecnici: Botturi, Guillaume, Curvalle (calo di pressione dovuto al caldo con punte di 44 gradi all’ombra), mentre Melotte non ha preso il via dopo il ritiro di sabato anch’esso per problemi fisici.

Dario Agrati


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