Si è concluso in Francia il Mondiale Enduro

Salminen, Ahola, Manzi, Joly e La Puy campioni

Redazione

03.10.2011 ( Aggiornata il 03.10.2011 10:34 )

Una straordinaria giornata di sport ha assegnato già da sabato a Mende in Francia tre mondiali enduro. A laurearsi neo iridati dopo Antoine Meo (Husqvatna TE 310) vincitore del titolo della E2 un mese fa nel GP di Andorra, sono stati Jonathan Manzi (KTM 125 2T), Juha Salminen (Husqvarna E1) (nella foto in alto) e Mika Ahola (HM-Honda E3) (nella foto in basso). Manzi ha fatto suo il titolo della Coppa del Mondo “Under 23” 125 2T portando sul gradino più alto del podio la “Maglia Azzurra” che ha già visto Thomas Oldrati (KTM) vincere l’ultimo mondiale targato “Made in Italy” nel 2008.

Ritornato quest’anno, il progetto “Maglia Azzurra” voluto dalla FMI per supportare al mondiale enduro alcuni giovani speranze dell’enduro italiano, incornicia un’importante affermazione in una stagione che ha già visto i nostri piloti vincere due sole settimane fa, sempre in Francia, il Trofeo Europeo a Squadre per Nazioni ed il titolo continentale della Senior E3 con Maurizio Micheluz (Fantic 300 2T). Se Manzi ha dato lustro all’enduro azzurro, Salminen e Ahola sono invece entrati nella storia del campionato mondiale. Salminen, infatti, ha fatto suo l’ottavo titolo iridato battendo il record di sette titoli che condivideva insieme a Anders Eriksson e Kari Tiainen. Vincendo il titolo della E1, Salminen ha inoltre portato insieme al già iridato Anotine Meo, a ben 82 i mondiali vinti dalla Husqvarna nel fuoristrada.

Ma non è stato solo Salminen ad entrare nella storia. Anche Ahola, infatti, vincendo consecutivamente il suo quinto mondiale, è divenuto il primo pilota ad aver vinto un titolo in tutte le tre classi del mondiale; E1 , E2, E3. Nella grande giornata di Manzi, Salminen e Ahola, due lampi d’azzurro hanno solcato il cielo della Francia grazie a Alex Salvini (Husqvarna 500 4T) due volte fantastico secondo della E3. Degli altri piloti italiani in gara Simone Albergoni (Husqvarna) è finito ha ottavo e settimo nella E2. Domenica si sono laureati campioni del mondo la francese Ludivine Puy (Gas Gas 250 2T) nella EW riservata alle donne. Nella EJ, infine, titolo per il giovane francese Jeremy Joly (HM-Honda).

Dario Agrati




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