Al via il mondiale di Enduro in Cile

Italiani tra i protagonisti della tappa sud americana

Redazione

18.03.2012 ( Aggiornata il 18.03.2012 10:34 )

Con il GP del Cile in programma a Talca a circa 250 km. a sud di Santiago, scatta sabato e domenica il Campionato Mondiale Enduro col ricordo rivolto al cinque volte iridato Mika Ahola scomparso a metà gennaio per problemi interni non immediatamente diagnosticati conseguenti una caduta in moto.

Si riparte con davvero tante novità tra cui i numerosi cambi di marca di molti piloti di spicco. Antoine Meo, campione del mondo 2011 con l'Husqvarna nella E2 è passato alla KTM e correrà nella E1. Il vice iridato della E3 Christophe Nambotin ha lasciato la Gas Gas per la KTM sempre per la E3.

Cambio di casacca anche per Sebastien Guillaume dalla Husqvarna alla Gas Gas in E3, Anti Hellsten da KTM a TM per la E1, Jeremy Joly dalla HM-Honda con cui ha vinto lo scorso anno il titolo iridato della EJ alla Yamaha per la E1, Marko Tarkkala dalla Husaberg alla Beta sempre in E3, Lorenzo Santolino della KTM alla Husqvarna in E1. Al debutto in nuovi team anche i nostri Simone Albergoni (da Husqvarna a HM-Honda Zanardo in E1), Thomas Oldrati (da KTM-Farioli a Bordone-Ferrari KTM in E1), Fabio Mossini (da Beta a Iron-KTM in E2), Manuel Monni che ha lasciato il cross MX1 e la Honda per passare all'enduro col team KTM-Farioli in E3, Giacomo Redondi (da Husqvarna e Iron-KTM in EJ 125 2T), Edoardo D'Ambrosio (da HM-Honda Zanardo a Bordone Ferrari KTM in EJ), Jonathan Manzi (da KTM-Farioli e Bordone-Ferrari KTM in EJ). I due campioni del mondo E1 e E2, Salminen e Meo hanno invece cambiato classe passando rispettivamente alla E2 e E1.

Ci sono poi alcune novità nei regolamenti tra cui l’assegnazione dei punti per i primi quindici classificati delle varie classi e non più per i primi venti piloti partendo da 20 punti e non più da 25, mentre l’età dei partecipanti alla Coppa del Mondo 125 2T non sarà più “Under 23” ma “Under 20”, in età compresa dai 16 ai 20 anni. Questi i favoriti ai quattro titoli mondiali. E1: Meo (KTM 250 4T), Remes (KTM 250 4T), Seistola (Husqvarna 250 4T), Hellsten (TM 250 4T), Thain (HM-Honda 250 4T) ed i nostri Albergoni (HM-Honda 250 4T) e Oldrati (Bordone-Ferrari KTM 250 4T). E2: Aubert (KTM 450 4T), Cervantes (Gas Gas 450 4T motorizzata Yamaha), Guerrero (KTM 350 4T), Renet (Husaberg 450 4T), Salminen (Husqvarna 310 4T) ed il nostro Alex Salvini (Husqvarna 310 4T). Da seguire in questa classe gli azzurri Mossini (KTM 350 4T), Balletti (Beta 450 4T), Deny Philippaerts (Beta 450 4T). E3: i due della KTM, Knight (500 4T) e Nambotin (300 2T), Tarkkala (Beta 500 4T), Guillaume (Gas Gas 300 2T), Ljunggren (Husaberg 300 2T), Mena (Husaberg 300 2T), Leok (TM 300 2T) e l'azzurro Monni (KTM 300 2T). EJ: Manzi (Bordone-Ferrari KTM 250 2T), D’Ambrosio (Bordone-Ferrari KTM 300 2T), Nicolò Mori (TM 450 4T), Bellino (Husaberg 300 2T), McCaney (Gas Gas 300 2T), Victor Guerrero e Roman (KTM 250 4T). Tra i favoriti della Coppa del Mondo 125 2T figura infine il nostro Redondi (KTM 125 2T).

Dario Agrati


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