Mondiale Enduro: seconda prova in Argentina

E' già ora di conferme e rivincite

Redazione

28.03.2012 ( Aggiornata il 28.03.2012 11:53 )

Passata la grande paura della scossa di terremoto di 7.2 gradi della scala Richter nella serata di domenica scorsa al termine del GP del Cile, fortunatamente senza vittime ma con solo alcuni disservizi e danni a qualche abitazione della città, il circus del Mondiale Enduro ha già fatto rotta a San Juan in Argentina dove sabato 31 marzo e domenica 1 aprile è in programma il secondo appuntamento iridato della stagione 2012.

Dopo le doppie vittorie nella prova cilena di Antoine Meo (KTM 250 4T), Christophe Nambotin (KTM 300 2T) nella E3 e le singole affermazioni nella E2 di Juha Salminen (Husqvarna 310 4T) e Pierre Renet (Husaberg 450 4T), per il GP di Argentina è già tempo di conferme e rivincite con due giornate di gara che si preannunciano ricche di tensione ma anche di spettacolo.

L'aspetto più positivo dopo il GP del Cile dello scorso week end è che la "pattuglia tricolore" ha finalmente ritrovato forma, coraggio e sostanza per ritornare ad essere realmente protagonista del mondiale dopo anni di speranze andate in fumo. I cinque podi conquistati nelle due giornate da Simone Albergoni (HM-Honda 250 4T) secondo domenica nella E1, Oscar Balletti (Beta 450 4T) e Alex Salvini (Husqvarna 310 4T) rispettivamente terzi sabato e domenica nella E2, la seconda e prima posizione di Giacomo Redondi (KTM) nella Coppa del Mondo "Under 20" 125 2T, uniti ai vari piazzamenti nella "top ten" dei vari Thomas Oldrati (KTM 250 4T) nella E1, Fabio Mossini (KTM 350 4T) nella E2, Manuel Monni (KTM 300 2T) nella E3, Edoardo D'ambrosio (KTM 300 2T) e Jonathan Manzi (KTM 250 2T) nella EJ, hanno reso più saporito il bilancio azzurro in Cile.

Tutta la "pattuglia tricolore" è dunque attesa in Argentina a una nuova buona prova in quanto il mondiale è appena iniziato e ancora molto lungo. Certo che se i piloti azzurri non hanno sfigurato, soprattutto con Albergoni, Balletti e Salvini, i francesi hanno invece confermato la loro superiorità vincendo domenica in Cile addirittura tutte le classi con Meo, Renet, Nambotin e Bellino (Husaberg 450 4T) in EJ.

Attesi a una rivincita invece i quattro ufficiali KTM; Eero Remes nella E1, nella E2 il francese Johnny Aubert e lo spagnolo Cristobal Guerrero e nella E3 l'inglese David Knight. Il programma del GP di Argentina prevederà venerdì sera la speciale prologo, sabato e domenica un percorso di 50 km. da ripetersi quattro volte e un totale di ventidue speciali articolate tra prove cross, linea e estrema.

Dario Agrati

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