Bordone-Ferrari M1, una moto speciale

Presentata la prima moto da Rally del marchio italiano

Redazione

30.06.2012 ( Aggiornata il 30.06.2012 16:20 )

In occasione del GP d'Italia Enduro di Castiglion Fiorentino (AR), è stata presentata venerdì sera la nuova Bordone-Ferrari Mi1 da rally. Si tratta di una moto "racing" da deserto che potrà però essere utilizzata anche su tutte le strade.

Un mezzo nato dalla volontà dell'imprenditrice milanese Nicoletta Elisa Altieri Bordone, nipote di Nicola Bordone che negli anni trenta progettava e realizzava moto con soluzioni avanzatissime per l'epoca e che brevettò anche il primo motocarro a tre ruote, e l'architetto Renato Ferrari di Milano, famoso per aver firmato e curato importanti progetti urbanistici.

La Mi1 è una purosangue da competizione, costruita per centrare obiettivi senza compromessi ma caratterizzata da soluzioni di maneggevolezza, comfort, stabilità e sicurezza. Il telaio, è un traliccio in tubi di acciaio al cromo molibdeno, progettato e realizzato dal tecnico spagnolo Fernando Prades. Il motore è della pesarese TM con cilindrata di 449 cc su specifiche del pool di tecnici Bordone-Ferrari. Alesaggio e corsa sono di 97 mm. per 60,8. L'alimentazione è a carburatore Keihin da 41 mm., l'avviamento elettrico, il cambio a 5 marce.

La forcella Kayaba ha gli steli rovesciati da 48 mm. L'impianto frenante Brembo con pinze a doppio pistoncino ha il disco anteriore di 300 mm. e posteriore di 240 mm. Il retrotreno adotta un inedito forcellone in alluminio con leveraggi di progressione e monoammortizzatore Donerre da 300 mm. di escursione. I serbatoi della benzina sono due; anteriore e posteriore con capacità totale di 32 litri per un peso in ordine di marcia di 158 Kg., mentre a secco di 130 Kg.

Lo styling della Mi1 racchiude tutte le caratteristiche funzionali in un “guscio” con scelte cromatiche blu-bianco abbinate alle colorazioni della bandiera italiana ed è stato sviluppato dal designer Rodolfo Frascoli, e dall’architetto Luca Mattavelli è il responsabile della grafica. Ancora da definire il prezzo anche se il team Bordone-Ferrari è in fermento per la Dakar 2013 in quanto sono già piovute numerose richieste da tutto il mondo per correre la gara sud americana con la Mi1 prodotta nello stablimento dalla Casa milanse situato nelle immediate vicinanze dell'aeroporto di Linate.

Dario Agrati


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