Mondiale Enduro a Lumezzane

Mondiale Enduro a Lumezzane
Nel fine settimana è in calendario il penultimo round del Mondiale: potrebbe diventare lo spartiacque della stagione iridata 2014 e assegnare i primi titoli

Redazione

01.08.2014 ( Aggiornata il 01.08.2014 20:01 )

Le vie di Lumezzane cominciano a riempirsi dei colori del Mondiale. Nel fine settimana la località già teatro della Sei Giorni del '97, ospiterà il penultimo weekend di gare del Mondiale d’Enduro, che potrebbe diventare lo spartiacque della stagione iridata 2014 e assegnare i primi titoli. La classe E1 è dominata da Cristophe Nambotin (KTM). Il francese, imprendibile nelle prime due gare (Spagna e Portogallo), dal GP di Grecia in poi ha diviso i successi con Eero Remes (TM). Il finlandese ha dimostrato che Nambotin non è imbattibile, anche se  il vantaggio accumulato nella prima parte del Torneo favorisce ancora il Pilota ufficiale KTM, che a Lumezzane potrebbe chiudere la partita. Il GP vivrà, oltre che sul duello tra i due fuoriclasse, anche sull’attesa generata dalla presenza dei 3 italiani della categoria: Oldrati, Moroni e Micheluz, che giocano in casa e ambiscono a un posto tra i primi 5 della graduatoria finale. La E2 è la classe più incerta del Mondiale 2014, in bilico già dall’inizio per l’infortunio del campione del mondo in carica, Alex Salvini (su Honda, nella foto), costretto ad inseguire. La battaglia si è innescata tra Antoine Meo (KTM), Pierre-Alexandre Renet (Husqvarna), Johnny Aubert (Beta) e lo stesso Salvini, e nonostante la distanza ravvicinata in ogni GP, fino al Gran Premio di Grecia Meo era al comando della generale. Il quattro volte campione del mondo si infortunava però seriamente nella prima giornata del GP di Finlandia, aprendo un varco per gli avversari. La situazione ora vede Pierre-Alexandre Renet in testa, con un buon margine su Aubert e Salvini, che è risalito al terzo posto. Anche la E3 ha cambiato volto nel corso del Campionato. Fino a metà in testa c’è stato lo spagnolo Ivan Cervantes (KTM), inseguito però da Matthew Phillips, già campione del mondo Junior nel 2013. In Finlandia il “break”, con l’infortunio subito da Cervantes, che ha limitato i danni ma è stato costretto a cedere la testa della classifica a Phillips nel successivo GP di Svezia. Cervantes, ormai ristabilito, in Italia ripartirà alla carica. A Lumezzane è atteso anche un segnale da parte di Simone Albergoni, che proverà a far bene sul terreno di casa. Gli italiani tornano protagonisti quando si parla delle Classi Junior Youth Cup. Giacomo Redondi è in pieno inseguimento dell’inglese Daniel McCanney per il Titolo della EJ, mentre Davide Soreca, Pilota Giovani Off Road FMI (Yamaha) tenterà a Lumezzane l’aggancio e il sorpasso dell’inglese Albin Elowson, attuale leader della Youth Cup.

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