Sei Giorni di Enduro: la Maglia Azzurra Junior in lotta

Sei Giorni di Enduro: la Maglia Azzurra Junior in lotta

Dopo i primi tre giorni il team francese è al comando, l'Italia è settima, ma il team Junior rimane in lizza per la vittoria. Infortunio per Oldrati

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31.08.2017 09:52

La Sei Giorni Internazionale di Enduro a Brive, in Francia, è arrivata al giro di boa: ieri si è disputata la terza giornata, su un tracciato asciutto e polveroso, ma con nuovi test speciali. Il team padrone di casa continua a mantenersi al comando e anzi allunga sull'Australia, conducendo con un vantaggio di cinque minuti e diciannove secondi, mentre il team Junior francese passa al comando della graduatoria provvisoria, con 39 secondi di vantaggio sull'Italia. L'Australia è leader nel femminile, con 5'49'' sugli USA, mentre l'Italia è quinta.

LA RIMONTA - La terza giornata di gara, comunque, è stata positiva per la Maglia Azzurra: e l’Italia ha guadagnato ulteriori posizioni in classifica, rimontando dal 9° posto di ieri al 7°.  L’azzurro più veloce è stato Alex Salvini, che ha concluso le cinque Prove Speciali in 32’14’’14 piazzandosi 9° assoluto. Non lontano Giacomo Redondi, il quale in 32’24’’35 si è assicurato il 14° posto. Nella top 20 anche Davide Guarneri in 32’33’’07 mentre la prestazione di Thomas Oldrati è stata condizionata da una microfrattura al polso sinistro rimediata nel corso della quarta prova speciale. Oldrati ha comunque concluso la giornata di gara. L’Italia è ora 7° in classifica con 26’51’’38 di ritardo dalla Francia (7h20’27’’82 il crono complessivo dei transalpini), che ieri ha visto Loic Larrieu vincere l’assoluta individuale.

JUNIOR SECONDI - La Maglia Azzurra Junior resta in lotta per la vittoria. Grazie alla seconda prestazione di squadra del Day 3 (1h38'21''35), i giovani hanno guadagnato una posizione e ora sono alle spalle della Francia, capoclassifica. La squadra di casa ha vinto la giornata in 1h37’54’’48 mentre l’Italia da una parte ha perso 26’’87 dalla vetta, dall’altra ha aumentato a 1’20’’ il vantaggio sulla terza posizione, occupata dagli Stati Uniti. Ora i nostri giovani hanno un gap di 39’’73 dalla testa della graduatoria generale e fino a sabato daranno il massimo per agganciare gli avversari. Davide Soreca si è confermato come l’italiano Under 23 più rapido in 32’38’’65, seguito da Matteo Cavallo e Andrea Verona che hanno realizzato tempi molto simili fra loro: rispettivamente 32’50’’82 e 32’51’’88. 

IL FEMMINILE - La Maglia Azzurra femminile è al quinto posto con 30 minuti di vantaggio sul Canada, sesto. In questa categoria è l'Australia a guidare la generale. Il Moto Club Italia è invece passato al comando: Manuel Monni ed Emanuele Facchetti hanno realizzato i migliori tempi della C3 e dopo tre giorni occupano le prime due posizioni della categoria; Lorenzo Macoritto è secondo nella C2 sia in termini di classifica di giornata che progressiva. Secondo tra i club, a 14’’03, il francese Auvergne Elite.

BILANCIO POSITIVO - “Il bilancio di questa prima parte della Six Days è abbastanza positivo", ha detto Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI alla fine della terza giornata. "Oggi i piloti hanno affrontato un percorso diverso rispetto ai giorni passati e a quelli che verranno. Dopo la sfortuna di lunedì i ragazzi del Trofeo stanno tenendo duro, peccato per l'infortunio a Oldrati. La Maglia Azzurra Junior conta un distacco di 40 secondi dalla Francia, quindi rimane in lotta per la vittoria. La nazionale femminile sta affrontando una gara difficile ma continua a dimostrare concretezza mentre il Moto Club Italia è meritatamente passato al comando della classifica".

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