KTM e Yamaha dicono la loro sulla maglia

Comunicato congiunto riguardo Cairoli e Philippaerts e il Nazioni

Redazione

08.08.2010 ( Aggiornata il 08.08.2010 13:50 )

A seguito del comunicato della Federazione, KTM e Yamaha, attraverso l’ufficio stampa del team Austriaco, hanno diramato questo comunica.

Dopo le trattative con la Federazione Italiana, nelle quali Yamaha Motor Europe e KTM Sport Motorcycles erano aperte a negoziazioni riguardanti la maglia ufficiale dell’Italia, siamo dispiaciuti di apprendere che il campione 2008 della MX1 Philippaerts e il campione in carica Cairoli, sono stati eliminati alla lista finale. Vogliamo chiarire che entrambi i piloti sono disponibili, ma le condizioni che la FMI ha posto riguardante l’assenza di spazio per le Case e gli sponsor sulla maglia non sono accettabili sia da Yamaha che da KTM. La FMI era disponibile solo a lasciare due piccoli spazi sulle maniche di ogni maglia e nonostante gli sforzi di Yamaha e KTM un compromesso non è stato raggiunto. Yamaha e KTM accettano la decisione della FMI di dedicare il colore base della maglia della Nazionale e applicare i propri sponsor, basta che questi non siano in conflitto con quelli che supportano i team.

Discussioni di questo tipo sono inusuali nel Motocross delle Nazioni, che vede tanti piloti, team, marchi e compagnie rappresentanti i tre migliori piloti di ogni nazione della terra, raccolti in un'unica squadra. Le altre nazioni hanno trovato un compromesso con Yamaha e KTM. Altre nazioni hanno permesso ai piloti di correre con le maglia con la quale gareggiano regolarmente nei GP, senza alcuna modifica.

Le Case i gli sponsor finanziano l’intera stagione, compreso il Motocross delle Nazioni. E questo comprende le persone dei team, le infrastrutture ed è un costo considerevole. Per noi dare visibilità a Case e sponsor è necessario per permettere agli atleti di continuare a rappresentare i propri team.

Yamaha e KTM sono sinceramente dispiaciuti che entrambi i propri top riders non prenderanno parte al Motocross delle Nazioni per l’Italia. Yamaha e KTM rimangono aperti per trovare una soluzione in modo che i fan del Motocross e gli italiani, in un’era nella quale le nazioni stanno cercando di diventare più forti, possano avere i propri portacolori.

Vai al comunicato della FMI


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