Mondiale MX1-MX2. Nella morsa del fango

A Beto Carrero, località turistica con annesso parco divertimenti più grande del Sudamericana, si è disputata la quinta prova del mondiale. Un GP Brasile che si preannunciava come un appuntamento spettacolare per le caratteristiche quasi indoor del tracciato che invece si\ è trasformato in una gara ad eliminazione con i piloti impegnati a lottare con il fango dopo un'intensa pioggia notturna.

La MX1 è stata vinta con un primo e un quarto posto dal francese Christophe Pourcel, sul secondo gradino del podio è salito David Philippaerts (nella foto), secondo e sesto, ormai tornato a competere ad armi pari con i più forti piloti del campionato. Così come è tornato nelle posizioni che contano il belga Kevin Strijbos, terzo assoluto con un terzo e un quinto di manche.

Non è andata benissimo ad Antonio Cairoli, velocissimo nelle prove, ma in difficoltà nelle due gare per una serie di cadute. Con un ottavo e un nono posto ha permesso agli avversari più diretti di recuperare molti punti anche se resta leader del campionato con 24 punti di vantaggio sul belga Clement Desalle. La seconda manche è stata vinta da Xavier Boog, al suo primo successo in MX1.

Nella MX2 Tommy Searle con una doppietta ha dimezzato il distacco da leader del mondiale Jeffrey Herlings, solo dodicesimo nella prima gara e terzo nella seconda. Sul podio brasiliano sono saliti anche Charlier e Butron. Alessandro Lupino si è difeso bene nel fango con un undicesimo ed un ottavo posto.