Internazionali d’Italia: i campioni

Internazionali d’Italia: i campioni
Il russo Bobryshev vince il titolo dopo il 3° e ultimo round ad Ottobiano.

Redazione

15 febbraio 2016

Freddo e pioggia non hanno fermato il pubblico degli Internazionali d’Italia Motocross SIDI Series, entusiasta e caloroso come non mai per la grande battaglia in pista fra i due contendenti al titolo: Evgeny Bobryshev (HRC) e Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team). I due hanno dato vita a gare esaltanti, dove hanno letteralmente raggiunto il limite sulla sabbia del circuito internazionale Pista South Milano. E' stata una giornata di gare che ha confermato la grande qualità dei leader della classifica: Cervellin (Honda Martin Technology) nella MX2 e Rubini (KTM Silver Action) nella 125; entrambi hanno vinto nelle rispettive classi davanti ad alcuni dei migliori piloti europei in circolazione, venuti ad Ottobiano per vincere e dimostrarsi superiori. Nella classe regina, l’Elite, che raggruppa i migliori 20 piloti di MX1 ed MX2, Bobryshev prende fin dal primo giro la testa della classifica, mantenendola fino alla bandiera a scacchi e conquistando così il titolo di Campione ELITE degli Internazionali d’Italia Motocross SIDI Series 2016 e quindi l’Assegno del montepremi. Van Horebeek lo tallona per tutta la gara: fra i due si crea un elastico, che tiene tutti col fiato sospeso fino al finish line, tra tentativi di sorpasso e rischi incredibili che i due si prendono per cercare di vincere. Terzo classificato Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory): è sempre lui il più veloce alla partenza e infatti conquista l’Holeshot Hurly sia nella gara MX1 che nella finale Elite. Ai piedi del podio arriva Tim Gaijser (Honda Gariboldi), mentre primo degli italiani è Philippaerts (DP19 Yamaha Racing). Da annotare la grintosa prova di Bernardini (TM FMI Racing) che chiude nei primi dieci della classifica Elite, l’unico col 250cc. Nella precedente gara della classe MX1 è Van Horebeek a vincere ed aggiudicarsi la tabella oro di campione tra le 450. Secondo classificato è Nagl che riesce a tenere dietro Bobryshev, che precede Coldenhoff (RedBull KTM Factory Racing) e Leok (KTM), oggi in gran spolvero. Giornata amara per Lupino (Honda RedMoto Assomotor) costretto al ritiro, per uno sfortunato guaio meccanico, che non gli permette di qualificarsi alla finale Elite. E’ Michele Cervellin l’assoluto dominatore della classe MX2. Grande vittoria del pilota Fiamme Oro che parte male, ma recupera tutti gli avversari, sorpassandoli uno alla volta, per aggiudicarsi la vittoria di giornata e legittimare il titolo di Campione degli Internazionali d’Italia MX2 2016. Completano il podio rispettivamente: Calvin Vlaanderen (HSF Logistic Motorsport), secondo e Henry Jacobi (Honda J-Tech) terzo; mentre Furbetta (RedBull KTM Factory DeCarli Junior Team) si aggiudica ancora l’Holeshot Hurly in partenza. Rimangono giù dal podio, ma dopo aver lottato lungamente coi primi,  Bogers (HSF Logistic Motorsports) e Zecchina (Yamaha CDP Cortenuova). Terza vittoria consecutiva per il francese di origini italiane Stephen Rubini (KTM Silver Action): vince gara#1 ed è secondo in gara#2, mettendosi dietro i migliori piloti under 17 in circolazione in Europa. Dietro di lui è gran battaglia: Mikkel Haarup (Rockstar Energy Husqvarna Factory) rimedia alla caduta nella prima manche, vincendo la seconda e riuscendo così ad agguantare il secondo gradino del podio con un solo punto in più di Roan Van de Moosdijk (DP19 Yamaha Racing). Purtroppo Lugana (TM FMI Racing) rimane fuori dal podio per pochissimi punti, vanificando il secondo posto di gara#1 con una sfortunata caduta in gara#2. Si chiude l’edizione 2016 degli Internazionali d’Italia SIDI Series, caratterizzata da grandi numeri in termini di pubblico e grande spettacolo in pista. Peccato solo che problemi col satellite, non dipendenti da Offroad proracing, abbiano impedito ai fan rimasti a casa di seguire l’intero svolgimento delle gare, così come erano abituati a fare nelle domeniche precedenti.

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