Il punto del direttore di MX Motosprint

Il caso di Musquin e il futuro di Cairoli

Redazione

05.07.2009 ( Aggiornata il 05.07.2009 21:12 )

Da Uddevalla, in Svezia, teatro della undicesima prova del mondiale motocross, più che il rombo dei motori, fanno eco le carte bollate. L'immagine paradossale e in un certo senso caratteristica di questo GP riguarda il podio della MX2. Quando la tabella rossa del leader di classifica viene consegnata ad un Musquin perplesso e spaesato, sul podio in maglietta e bermuda. Sì perché la tabella rossa è ancora sua, ma lui non ha corso per le note vicende dello stop voluto dalla sentenza del tribunale che lo obbliga al rispetto del contratto che lo lega al team NGS con la Honda. L'impressione e gli applausi, non nascondono la perplessità del giovane francese con una domanda in sospeso: come farà a difendere quella tabella rossa? Quella targa così ambita che adesso sembra scottare fra le sue dita. La KTM, dopo aver punzonato le sue moto al venerdì, si è in pratica chiamata fuori evitando di entrare in un contenzioso che è fra Musquin e il suo precedente team e soprattutto non vuole rischiare di pagare somme ingenti in penalità, visto che in ogni caso, il mondiale potrebbe vincerlo ugualmente concentrando le energie su Goncalves. Ai dirigenti della casa austriaca un solo appunto: forse un pelo di superficialità quando gli è stato promesso un Musquin libero... Magari un controllo più accorto avrebbe evitato di arrivare a questo clamoroso stop. Goncalves ringrazia e recupera. Roczen incanta e sorprende anche per il suo disappunto di essere arrivato "solo" secondo nel GP e Guarneri si avvicina.

In MX1 Cairoli incrementa la sua posizione di leader. Ha vinto Nagl ma il tedesco sembra essere entrato in palla troppo tardi, mentre il nostro David Philippaerts porta a casa 36 punti. Bene ma purtroppo non bastano più: quattro gare alla fine e 65 punti da recuperare su Tony appaiono davvero tanti. Adesso quasi un mese di stop. Farà bene a tutti soprattutto per risolvere l'affare Musquin. Intanto restiamo svegli perché i rumor del paddock parlano già di sconvolgimenti in previsione 2010. Per ora voci, ma un drastico ridimensionamento da parte di Yamaha potrebbe portare a rivoluzioni importanti sia in MX1 che in MX2: si parla del team De Carli con KTM per tenersi stretto Cairoli e lo sponsor!!! Seguiteci vedremo di scoprirne di più e intanto fateci sapere cosa ne pensate.

Giulio Gori


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