MXGP: in Svizzera tutti contro Gajser

Il mondiale Motocross si prepara per il prossimo round, in Svizzera. Gli ultimi due round, il 13° e il 14°, si sono svolti su due piste iconiche: quella di Locket, in Repubblica Ceca, e quella di Lommel, in Belgio, entrambe note per la loro forte tradizione e la loro storia. E se è sempre bello tornare in questi luoghi che hanno visto correre un gran numero di campioni in momenti indimenticabili, è altrettanto piacevole passare a nuove piste. come quella di Frauenfeld-Gachnan, in Svizzera.

Il primo GP di motocross in Svizzera si disputò a Ginevra, nel 1957, mentre l'ultimo GP, nelle classi 125, 250 e 500, si svolse nel 2001 a Roggenuìburg, con le vittorie rispettivamente di James Dobb, Claudio Federici e Marnicq Bevoerts.

Dopo quasi sedici anni, dunque, il mondiale di Motocross torna in Svizzera, dove si sente molto il successo del nuovo talento svizzero dell'MXGP,  Valentin Guillod, pilota del team Kemea Yamaha ufficiale, e anche del pilota di MX2, Jeremy Seewer, che con la sua Suzuki si sta avvicinando in classifica generale all'infortunato Jeffrey Herlings.

Il GP di Svizzera ospiterà anche il sesto appuntamento del mondiale femminile, nonché i round finali di EMX125 e EMX250 e il penultimo della Honda European EMX 150 Cup.

Il nostro Tony Cairoli, con la KTM ufficiale, si sta trovando sempre più a suo agio sulla 350, e a Lommel è riuscito a tornare sul podio, cogliendo un secondo posto in gara1, quindi le aspettative sulla pista svizzera - che è nuova per tutti - sono alte.

Lo scorso weekend Kevin Strijbos ha sorpreso tutti quando è salito sul gradino più alto del podio sulla pista di casa, quella di Lommel, in Belgio. Senza togliere niente a Kevin, la notizia è che non vinceva un GP da 9 anni. E che ora lo ha fatto all'età di trent'anni.

In lotta per il podio questo weekend sarà anche Max Nagl: il tedesco è ora in terza posizione in campionato e negli ultimi due round è apparso in gran forma. A Lommel una caduta anomala in gara2 gli è costata la classifica assoluta, ma ha concluso comunque secondo assoluto.

E anche se a Lommel non è salito sul podio, le chances per Tim Gajser e la sua Honda Gariboldi sono elevatissime. Questa è una pista nuova per tutti e il rookie dell'MXGP potrebbe sorprendere ancora. Del resto è il leader della classifica iridata.

Anche la Yamaha ufficiale di Romain Febvre sarà da tenere d'occhio: il campione in carica ha siglato il giro più veloce in Belgio e la quindicesima posizione assoluta a fine giornata non gli rende merito.

Anche Clement Desalle e Jeremy Van Horebeek finora hanno raccolto meno del loro poenziale e potrebbero cercare il riscatto sulla pista nuova della Svizzera.

Attenzione poi, chiaramente anche al pilota di casa Valentin Guillot, che con la sua Yamaha cercherà di dare il massimo per il pubblico svizzero.