MXGP: aspettando il Qatar

MXGP: aspettando il Qatar

Il mondiale di motocross prenderà il via il 25 febbraio in Qatar, ma i piloti e i team sono già in fermento

13.01.2017 14:30

La stagione MXGP inizierà fra poco meno di sei settimane, ma i piloti sono già in seria fase di allenamento per il GP di apertura in Qatar il 25 febbraio.

Che si tratti di Tim Gajser, Jeffrey Herlings o Antonio Cairoli, il duro lavoro è già iniziato per quello che molti dicono sarà stagione mondiale molto interessante.

I primi rumors della stagione parlano di un Antonio Cairoli super-veloce in allenamento: ci si attende che sia tornato ai massimi livelli per quella che sarà la sua sfida più grande fino ad oggi, vista la presenza di molti nuovi antagonisti, tra i quali il giovane olandese Jeffrey Herlings.

Ma anche il campione in carica MXGP Tim Gajser e il campione 2015 Romain Febvre fanno parte dei "nuovi", e sarà interessante vedere come Cairoli affronterà i tre.

Un altro giovane pilota è lo spagnolo Jorge Prado, che si è allenanato a fianco di Cairoli e si è stupito di quanto sia veloce.
 

"Ho corso accanto a Pauls Jonass, Antonio Cairoli e Glenn Coldenhoff. So che Jeffrey Herlings sarà uno dei migliori di quest'anno nella classe MXGP, è anche uno dei miei eroi, ma guardando Antonio, anche lui è veloce, e mi ha sorpreso con la sua velocità e con ciò che può fare sulla moto. Credo che anche lui sarà fra i primi", ha detto Jorge Prado.

Non c'è dubbio che questi quattro piloti saranno i punti di riferimento, ma come tutti sappiamo, nulla è sicuro fino a quando non accade, e piloti come Max Nagl, Max Anstie, Gautier Paulin, Clement Desalle, Jeremy Van Horebeek, e molti altri tutti puntano a vincere i GP e si daranno battaglia per per i Gran Premi e per il titolo in MXGP.

Ma anche la MX2 si prospetta emozionante. Un lungo elenco di piloti adolescenti sarà in lotta per il titolo. KTM Factory rider Pauls Jonass.">Tra loro potrebbe inserirsi bene il pilota ufficiale Suzuki Jeremy Seewer, ma anche il pilota Red Bull KTM Factory Pauls Jonass. Entrambi hanno vinto dei GP e hanno dimostrato di essere il futuro di questa classe. E poi Jorge Prado, che ha mostrato ad Assen l'anno scorso di non aver paura di nessuno. Il giovane pilota spagnolo sarà su un altro livello nel 2017, rispetto alla sua stagione da rookie.

Inoltre, l'americano Thomas Covington vorrà alzare il tiro e cercare di portare in America il primo campionato del mondo dal 1994, quando Bobby Moore vinse il mondiale 125cc.

Assente Jeffrey Herlings, in MX2 la battaglia fra i giovanissimi è più che aperta: ognuno è a caccia del suo momento di gloria.
 


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