MXGP, Cairoli: “Zone pericolose a Imola”

MXGP, Cairoli: “Zone pericolose a Imola”
"Ho commesso un errore e sono caduto, fortunatamente non mi sono fatto troppo male, ma sono atterrato duramente sull'asfalto", dice Cairoli, che non ha potuto disputare l'ultimo round del mondiale

FLG

02.10.2018 10:14

Il mondiale MXGP 2018 si è chiuso sulla pista allestita all'interno del circuito di velocità "Enzo e Dino Ferrari" di Imola, con il ventesimo appuntamento stagionale. Tony Cairoli non ha potuto schierarsi al via del Gran Premio d'Italia, a causa della brutta caduta, nella quale è incappato sabato pomeriggio durante la gara di qualifica. 

Il nove volte iridato è atterrato sull'asfalto nella zona a ridosso della struttura della pit-lane, e nell'urto al suolo ha riportato una dolorosa contusione del fianco destro che gli ha impedito di schierare la sua KTM 450 SX-F al via nelle manche di domenica.

LA DELUSIONE - "Prima di tutto devo dire che Imola è un posto fantastico dove venire a correre, ne sono davvero contento e penso che questo sia il modo per portare il nostro sport ad un altro livello”, ha dichiarato Tony Cairoli il giorno dopo la caduta.

D'altro canto, devo anche dire che c'erano molte zone pericolose intorno alla pista e su questo lato dovremo lavorare in futuro per migliorare la sicurezza. Ho commesso un errore e sono caduto, fortunatamente non mi sono fatto troppo male, ma sono atterrato duramente sull'asfalto. Sono davvero deluso di non aver potuto correre di fronte al mio pubblico, ma stamattina ero veramente dolorante”, ha aggiunto Cairoli.

VERSO IL GP DELLE NAZIONI - “Ho provato a fare alcuni trattamenti che mi permettessero di guidare durante il warm up, ma pur essendo una persona con una soglia del dolore molto elevata stavolta non ci sono riuscito. Inoltre, non avrei avuto la possibilità di partire bene dall'ultimo cancello, quindi ho dovuto guardare al futuro e al Motocross delle Nazioni della prossima settimana; è una gara molto importante per me e per l'Italia, quindi insieme al team abbiamo deciso di non prendere rischi", ha concluso Cairoli.

Cairoli chiude comunque per la tredicesima volta un mondiale di Motocross sul podio finale: porta infatti a casa il secondo posto assoluto. Ora l'attenzione è dunque tutta rivolta al prossimo appuntamento, già il prossimo weekend, con il Motocross delle Nazioni sulla pista di Red Bud, in Michigan, negli Stati Uniti.

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