MXGP Lettonia: Cairoli, spalla ko

MXGP Lettonia: Cairoli, spalla ko

“Quando mi sono rialzato ho sentito che la spalla uscita. La mia speranza è di essere pronto almeno per schierarmi al via la prossima settimana”, dichiara il 9 volte iridato che ha rimediato la lussazione di una spalla

17.06.2019 ( Aggiornata il 17.06.2019 17:04 )

Il mondiale di Motocross è approdato in Lettonia per il nono round della stagione. La pista sabbiosa di Kegums ha ospitato un Gran Premio per la decima volta da quando si è gareggiato qui per la prima edizione nel 2009. Tony Cairoli è arrivato in Lettonia con qualche problema fisico, come conseguenza del brutto incidente sofferto nella Russia soltanto la scorsa settimana; la mancanza di forza nel braccio destro e il dolore alla schiena non hanno certamente reso il suo weekend facile. Oltre a questo, Tony Cairoli ha avuto la febbre alta, che lo debilitato non poco.

Ma Cairoli è ripartito dalla Lettonia con un infortunio in più: in gara2, infatti, Tony è incappato in una caduta e ha riportato la lussazione di una spalla. Da questa trasferta porta a casa comunque i 20 punti del terzo posto in gara1, ma il suo primo avversario in classifica iridata, Tim Gajser, allunga pesantemente in vetta alla graduatoria, grazie alla vittoria del Gran Premio.

Gayser ha vinto infatti gara2, e grazie al sesto posto di gara1, ha conquistato il gradino più alto del podio della giornata, a pari punti con Romain Febvre e Arnaud Tonus, entrambi autori di un quarto e un secondo posto.

IL PODIO IN GARA1 – Tony Cairoli Dopo una buona nottata ed un warmup positivo, nel quale Cairoli ha trovato un buon feeling con il corpo e con la pista,  e tagliando poi il traguardo in terza posizione, nonostante il dolore e la stanchezza fata dalla febbre.

"Sabato ho avuto l'influenza e la febbre e il mio braccio destro, dopo l'incidente in Russia, non era forte come avrei voluto”, ha raccontato Tony Cairoli, che ha concluso la gara di qualifica in dodicesima posizione, prendendo un discreto cancello per le manche della domenica.

“Nella prima manche ho potuto lottare con i ragazzi per la prima posizione ma poi mi sono stancato un po’ e mi sono accontentato del terzo posto, il che è stato positivo per il campionato”, ha aggiunto il pilota del KTM Red Bull Factory Racing Team che ha avuto un ottimo scatto dal cancello nella prima manche, mantenendo la testa della manche per cinque giri.

L’INFORTUNIO IN GARA2 - “Nella seconda manche ero quarto e cercavo di seguire Arnaud (Tonus, ndr), quando ho avuto un brutto incidente e quando mi sono rialzato ho sentito che la spalla uscita”, aggiunge Cairoli.

Allo start è stato spinto all’esterno, il che lo ha costretto a passare in settima posizione, ma aveva recuperato fino alla quarta quando, durante il secondo giro, a causa della mancanza di forza, ha perso il controllo della sua KTM 450 SX-F, cadendo duramente sulla sabbia lettone.

Dopo alcuni esami medici, i medici hanno ridotto la lussazione e Tony è stato in grado di tornare al suo team; tornerà a casa domani per altri controlli medici, prima di decidere se prendere parte o meno al prossimo evento della MXGP in Germania, la prossima settimana.

“La mia speranza è di essere pronto almeno per schierarmi al via la prossima settimana in Germania. Non voglio affatto rinunciare e voglio esserci con tutto me stesso per il campionato", ha concluso il nove volte campione del mondo, che è attualmente secondo in classifica, a 33 punti dalla vetta. Per la cronaca, con il terzo posto di gara1e l'uscita in gara2, Cairoli ha concluso il GP di Lettonia in ottava posizione.

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