Polini Italian Cup

Assegnati i Tricolori Scooter e Pit Bike

Redazione

12.09.2012 ( Aggiornata il 12.09.2012 09:59 )

Week end indimenticabile per il sesto atto stagionale della Polini Italian Cup con alcuni titoli decisi solo negli ultimi metri. E proprio per questo motivo non sono mancati i colpi di scena, che hanno ribaltato i pronostici della vigilia.

SCOOTER 70 EVOLUTION OPEN
Con il titolo già conquistato in anticipo da Matteo Tiraferri, c’erano tutte le premesse per poter vedere due Gare del tutto libere da strategie e conteggimatematici. La pole position di Filippo Corsi, con oltre due decimi di secondo di vantaggio su Tiraferri, lasciava tuttavia pensare che Corsi potesse esprimersi più liberamente con il rivale e compagno di squadra. Invece, Tiraferri si èimpegnato al massimo. In Gara 1 i due ufficiali Polini hanno apparentementegiocato nelle fasi iniziali, girando con ritmi migliori di oltre un secondorispetto agli avversari, poi hanno dato vita a un ultimo giro da antologia, con curve affrontate spalla a spalla, ma sempre con un leggero margine a favore di Tiraferri, che ha chiuso davanti a Corsi, Ripepi e Bartolini. La seconda manche ha visto un Corsi più determinato, ma sempre in fuga con il rivale di sempre. Ma quando sembrava che si potessero ripresentare le condizioni per un nuovoduello finale, Tiraferri è scivolato all’ultimo giro, lasciando così libero Corsi di conquistare l’ultima prova del 2012. Terzo gradino del podio di giornata per l’ottimo Bartolini che ha regolato nell’ordine Ripepi ed il sorprendente olandese Roufs, mentre Montagna è finito solo undicesimo.

SCOOTER 94 BIG EVOLUTION OPEN
Il copione di questa classe potrebbe essere stato scritto da uno specialista di thriller, visto che solo al termine si è capito chi, tra i tre protagonistifosse vittima o assassino (in questo caso il campione). Tre nomi su tutti: Nico Morelli, Julien Vitali e Federico Ciacci, ognuno con probabilità simili di puntare alla vittoria finale. Possibilità che in Gara 1 hanno visto Vitali scivolare all’ultimo giro compromettendo in parte la sue velleità di vittoria nei confronti dei suoi due rivali in una classifica con Morelli al comando con 8 punti di vantaggio sui due avversari, appaiati a quota 188. In Gara 2 Morelli guida parte nei primi giri ma a metà le posizioni si alternano, con Ciacci,Vitali e Morelli nell’ordine, ancora tutti in corsa per il titolo. Al penultimo giro Morelli esce di scena con i due davanti a giocarsi manche e titolo. All’ultimo giro Vitali scivola di nuovo, si rialza, e resta comunque secondo. Ciacci è così il campione della 94 Big Evo Open.

SCOOTER 70 EVOLUTION MONOMARCA
Stefano Scribano e Carlo Gurrieri anche in questa gara decisiva si sono presentati in condizioni di forma pressoché identiche, divisi da soli 3 centesimi di secondo fin dalle prove. Entrambi erano consapevoli di non poter fare conti, ma di poter unicamente puntare a vincere, visto che erano 2 soli i punti di margine a favore di Scribano. I continui sorpassi al vertice sono la conferma della volontà di conquistare il titolo, una girandola che si è interrotta solo alla fine della prima manche, quando Gurrieri è transitato per primo sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di 267 millesimi di secondo sul suo avversario. L’ultima manche è partita con Gurrieri in vantaggio di tre punti in campionato, e Scribano più veloce all’accensione della luce verde. Ma ancora una volta è una manciata di millesimi di secondo (sono 191 per la precisione) a decidere il vincitore. Anche in questo caso il fotofinish è a favore di Gurrieri con doppietta e titolo.

SCOOTER 70 AMATORI
Il bottino di Cesare Del Bonifro, accumulato soprattutto nelle prime gare della stagione, gli permetteva di affrontare due manche tranquille, senza prendere rischi. Invece il giovane pilota di Vasto ha rischiato di compromettere tutto a metà del primo giro, quando una scivolata lo ha tolto dalla bagarre. In parte, però, è stato aiutato da Emiliano Stevanoni, suo diretto rivale. A sua volta scivolato nelle fasi finali lasciando Del Bonifro comunque ancora al comando della classifica provvisoria, con 13 punti. Caduti i migliori, Gara 1 è stata vinta da Marco Lazzoni davanti a Alessandro Fogliani e Marco Ceriotti. In Gara 2 Del Bonifro è partito nuovamente velocissimo, ma quando ha visto che non riusciva a staccare il gruppo ha scelto una tattica più conservativa, accontentandosi di lasciar passare prima Stevanoni e poi Fogliani vincendo però il titolo.

PIT BIKE XP 125 4T- XP 150 4T-65 2T
E’ bastata una manche a Gianluca Cuttitta per porre fine alle velleità di vittoria di Gabriele Camorcia. Cuttitta ha peròchiuso nel modo migliore, senza mai amministrare il proprio vantaggio imponendosi in entrambe le Gare. Grande debutto per il giovanissimo Nicolò Castellini, subito a proprio agio in sella alla XP 125 4T Polini con tempi di qualifica inferiori di quasi due secondi rispetto ai migliori. Wild card, non ha preso punti, ma ha concluso al primo posto Gara 1 e in quarta posizione la seconda manche, dopo una caduta e una furiosa rimonta. Nella XP 150 4T Devis Catellani ha vinto tutte le manche alle quali ha partecipato e ha quindi concluso a punteggio pieno con 250 punti (nessun pilota di questa categoria ha partecipato alla prova di Airola). Il solo Cristian Rossi ha tentato di avvicinarlo nelle fasi finali di Gara 2.




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