"Traguardi", Max Giusti: "Il motociclismo è Sport con la 'S' maiuscola"

"Traguardi", Max Giusti: "Il motociclismo è Sport con la 'S' maiuscola"
"L'approccio di 'Traguardi' è quello che dobbiamo avere ogni giorno: la disabilità esiste solo nella nostra mente", dice l'attore-pilota. Gli orari TV per guardare il docu-film su AutomotoTV

Redazione

17.05.2017 12:21

Il Voice di Roma, al quartiere Eur, ha ospitato la serata di presentazione del docu-film “Traguardi – La forza invisibile”, scritto e diretto dalla giornalista Fiammetta La Guidara, che racconta tre storie vere intrise di passione e di coraggio: quelle di tre piloti “speciali” - Nicola Dutto, Emiliano Malagoli e Alan Kempster. Divenuti “diversamente abili” dopo un incidente in moto, tornano a correre sulle due ruote e approdano a livelli internazionali.

Malagoli e Kempster – entrambi amputati - si schiereranno infatti sabato 20 maggio sul circuito francese di Le Mans alla vigilia della MotoGP e Dutto – paraplegico - si sta preparando per disputare la prossima edizione della Dakar in Sud America.

A tenere a battesimo la presentazione del documentario l’attore Max Giusti, motociclista praticante (è arrivato al Voice in sella alle due ruote) e pilota amatore di motocross, nonché amico di Nicola Dutto, e ha parlato anche a nome suo: il pilota piemontese, infatti, è rientrato proprio ieri sera dall’Afriquia Merzouga Rally, dove è stato il primo pilota paraplegico a concludere l’estenuante competizione.

Presenti alla prima anche il pilota “bionico” Emiliano Malagoli, l’ing. Silvio Manicardi, vicepresidente della Federazione Motociclistica Europea, che ha concesso il patrocinio al docu-film, il team manager del mondiale Superbike Genesio Bevilacqua e l’ex pilota Michel Fabrizio, attuale team manager di Malagoli, nonché Fabio Barone, presidente del Ferrari Owners’ Club Passione Rossa di Roma, che ha organizzato l’evento, con un insolito connubio fra due e quattro ruote. Protagonista anche la Ducati vincitrice della Coppa del Mondo FIM Superstock 1000 nel 2014 con Davide Giugliano del team Althea, la prima moto ufficiale ad essere stata guidata da un pilota diversamente abile: la portò in pista Emiliano Malagoli alla fine della stagione.

Max Giusti: “La moto ti dà un senso di appartenenza…” - “Io sono tornato a correre in moto dopo trent’anni, e il mondo avrebbe potuto anche farne a meno perché vado piano, ma facendo l’attore ho paura di farmi male”, ha detto scherzando Max Giusti.

“Ma tengo a sottolineare che la moto è qualcosa di strano, ti dà un senso di appartenenza… a volta basta una maglietta con una scritta, con un numero, un amico che ti viene a vedere e ti tiene la tabella con i tempi e tu senti di avere già il tuo team mondiale.  E’ un mondo di sacrifici, perché l’obiettivo è sempre quello di cercare di arrivare davanti a qualcun altro. Perché è Sport con la “S” maiuscola", aggiunge Giusti.

"In “Traguardi” sono stati messi insieme tre grandi talenti, tre grandi caratteri, tre grandi uomini, perché un pilota è un atleta, ma è anche un uomo che si confronta tutti i giorni con la vita.

Io ho visto il percorso di Nicola Dutto: quasi scientifico”, spiega Max Giusti, che corre con i colori KTM, come il piemontese. Nicola vive e pensa come un pilota ufficiale e arriva dove fanno fatica altri piloti. Alla fine la disabilità esiste solo nella nostra mente. L’approccio di ‘Traguardi’ è quello che dev’essere sempre nella nostra vita: non esistono atleti normodotati e atleti disabili. Esistono atleti e ognuno si cimenta soprattutto con se stesso.

"I protagonisti di questo docu-film sono un esempio per tanti altri ma in maniera involontaria, perché loro fanno quello che gli detta la passione. Ma se qualcuno di noi l’esempio lo vuole cogliere, fa comunque bene a farlo”, ha concluso Max Giusti.

Emiliano Malagoli: “Non ci avrei mai creduto” - “Se me lo avessero detto cinque anni fa non ci avrei mai creduto”, ha detto Emiliano Malagoli, il pilota ‘bionico’ fondatore della Onlus Di.Di. e che oggi è in partenza alla volta di Le Mans per disputare la prima gara internazionale riservata a piloti diversamente abili nel contesto della MotoGP. “Quando sono tornato a correre io dopo l’amputazione, mi sembrava già un sogno. Poi mi sono dato da fare per realizzare i sogni degli altri che erano nella mia situazione… e ora andiamo a Le Mans. Saremo in 31. Partiamo tutti motivati, ma alla fine non importerà il risultato… abbiamo già vinto!”

Fiammetta La Guidara: “C’è sempre una seconda opportunità” - Attraverso le storie meravigliose di questi tre piloti ho voluto lanciare un messaggio trasversale”, ha dichiarato l’autrice, giornalista da sempre impegnata nel motorsport, e “voce” nelle dirette televisive di campionati a due e quattro ruote. “I tre protagonisti, infatti, sono motociclisti, ma se nel caso di Nicola, Emiliano e Alan tornare alla normalità ha coinciso con il loro ritorno in moto – perché è ciò che facevano ‘prima’ – per altri ci saranno traguardi diversi da raggiungere. L’essenziale è non voltarsi mai indietro.

“Il mio obiettivo è diffondere quanto più possibile – gratuitamente – questo docu-film”, aggiunge Fiammetta. “Vorrei che venisse visto in tutti gli istituti di riabilitazione, nei centri protesi e ovunque c’è qualcuno che soffre e che pensa che la propria vita sia finita. Perché non è così. C’è sempre una seconda opportunità, e si deve avere la forza di trovarla in noi.

“La proiezione di questo documentario è stata anche l’occasione per festeggiare un insolito connubio: il mondo delle quattro ruote, infatti, si lancia in una corsa di solidarietà per sostenere il motociclismo”, dichiara La Guidara. “La presentazione del documentario in programma al Voice è stata interamente sostenuta dal Ferrari Owners’ Club Passione Rossa, che è spesso impegnato in missioni sociali e che ha creduto fortemente nel progetto, condividendo con me l’esigenza di divulgare quanto più possibile il messaggio di coraggio che proviene da questi tre straordinari piloti”.

PROGRAMMAZIONE TV - Il docu-film sarà trasmesso su Automoto TV, canale 148 di SKY, con la seguente programmazione:

venerdì 19 maggio h 20.30
sabato 20 maggio h 4.30 e 23.00
domenica 21 maggio h 14.00
Lunedì 22 maggio h 6.30 e 13.00
Martedì 23 maggio h 7.00 e h 14.00
Mercoledì 24 maggio h 6.30 e h 13.30
Venerdì 26 maggio h 7.00
 

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