Sprint Race: Dario Marchetti vince tra Dragster

Sprint Race: Dario Marchetti vince tra Dragster<br />

Il pilota Ducati ha battuto a The Reunion la Yamaha 1000 

 

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Redazione

23.05.2017 ( Aggiornata il 23.05.2017 10:46 )

Dario Marchetti ha vinto la seconda prova del tricolore Sprint Race, il campionato ufficiale di moto dragster istituito per la prima volta dalla Federazione Motociclistica Italiana. La gara è stata disputata a Monza nel corso di The Reunion, evento all’insegna del vintage a due ruote. In sella a una Ducati Panigale R (la versione Superbike per i clienti) derivata dalla serie il pilota bolognese ha conquistato il primo posto nella categoria Special 4T Open, moto di qualsiasi cilindrata alimentate a benzina, battendo anche i mostri con telai speciali e turbocompressore o alimentazione a nitrometano – in alternativa – della Special Overboosted.
La formula prevede scontri uno contro uno ad eliminazione diretta su un tratto rettilineo di 200 metri, segnale di partenza dato con la bandiera a scacchi, come vuole la tradizione. Espressamente vietati i dispositivi elettronici che rendono “umane” le moderne Superbike: niente controllo di trazione né anti-impennamento. Proprio per questo, per Marchetti non è stata una passeggiata.

«Dopo le prove libere ero molto preoccupato perché senza elettronica avevo perso tutti gli scontri – ha convenuto il responsabile delle scuole di guida Ducati –: gli altri riuscivano ad accelerare mentre io allo scatto mi intraversavo e poi, quando mettevo la seconda marcia, mi trovavo su una ruota sola e non riuscivo a tirarla giù nemmeno in terza nonostante mi aiutassi col freno posteriore. In quelle condizioni mi sembrava di cavalcare un toro a un rodeo!».

Saltare il primo turno di prove per risparmiare la frizione non era stata una buona idea. Ma la soluzione è arrivata nell’intervallo, ed era una soluzione facile: Marchetti ha iniziato a cambiare marcia prima del regime di potenza massima, sfruttando il formidabile tiro del motore Ducati, e con una moto tornata stabilissima ha eliminato gli avversari uno dopo l’altro conquistando l’accesso alla finale. Ha vinto una prima volta, ma lo sprint è stato invalidato per partenza anticipata dell’avversario, Giuliano Minutillo su Yamaha 1000, ed ha vinto anche la ripetizione conquistando così il successo. Terzo assoluto Bruno Saturno su Honda.

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