IDM: la SBK tedesca verso il 2020

IDM: la SBK tedesca verso il 2020

La stagione è andata in archivio con successo di piloti e di pubblico: 17.000 i presenti per il round finale a Hockenheim, con uno stoico Alex Polita, al via con due fratture. Fissate le prime date per il prossimo anno

17.10.2019 ( Aggiornata il 17.10.2019 11:27 )

La stagione 2019 dell'International German Motorcycle Championship - IDM - si è conclusa da poco con un weekend da sogno sulla pista da Hockeheim, dove i piloti sono stati circondati da 17.000 spettatori. La ciliegina sulla torta è stata la presenza nella Superbike 1000 della wild card Marvin Fritz su Yamaha del tram Bayer Bikerbox. Il 26enne campione IDM Superbike 1000 del 2016 ha sfoggiato un sorpasso sul neocampione Ilya Mikhalchik con un'incredibile staccata nell'ultima curva dell’ultima gara. Fritz è passato sul traguardo con 0,272 secondi di vantaggio sul due volte campione IDM su Fritz che si era aggiudicato gara1 al Motodrom.

Anche nella prima sfida del weekend, però, Marvin Fritz non era passato inosservato: il pilota Yamaha si è piazzato al secondo posto in mezzo alla BMW del team alfa racing van Zon-BMW dell’ucraino Ilya Mikhalchik, vincitore, e alla BMW del team Wilbers-BMW-Racing del belga Bastien Mackels, terzo.
Mikhalchik, approdato a Hockenheim con il titolo di campione 2019 già in tasca, ha festeggiato così la sua undicesima vittoria della stagione.

Polita stoico - In gara 1 alle spalle dei primi tre si è piazzato il campione svizzero Dominic Schmitter su Yamaha del team Hess Racing, con un margine sottile di wafer di 0,959 secondi davanti a Marc Moser su Yamaha, MGM Racing Performance. Uno stoico Alex Polita ha corso con la mano destra e il piede sinistro fratturati dopo una scivolata il venerdì in prova e ha portato a casa 2 punticini preziosi in sella alla Honda di Holzhauer Racing Promotion.
In gara 2 alle spalle di Marvin Fritz e Ilya Mikhalchik è transitato il belga Bastien Mackels, che però è stato penalizzato di 20 secondi insieme a Julian Puffe e Pepijn Bijsterbosch perché i loro team hanno lavorato sulle moto oltre il tempo massimo consentito. A ereditare il terzo posto è stato così lo svizzero Dominic Schmitter, davanti a Marco Moser e al campione del mondo di Endurance Erwan Nigon su Kawasaki. Un indomabile Alex Polita ha siglato la decima piazza nonostante la doppia frattura.

La classifica del campionato - In classifica generale, Julian Puffe acciuffa il secondo posto davanti a Pepijn Bijsterbosch con Erwan Nigon, quarto e il miglior pilota non BMW della classe regina. Per due punti, il francese ha scavalcato il nostro Alessandro Polita, comunque ottimo quinto assoluto in campionato, con l’unica Honda in griglia di partenza.

Il calendario 2020 – Arrivano intanto le prime anticipazioni sul calendario del 2020, annunciate dall’organizzatore Motor Presse Stuttgart.

La tappa di Oschersleben si svolgerà dal 3 al 6 giugno, la IDM Superbike 1000 al Nürburgring sarà in concomitanza con il Truck Grand Prix, nel weekend del 17 luglio. Il clou della stagione sarà a Schleiz dal 24 al 26 luglio e il weekend a Most è fissato dal 14 al 16 agosto.
Da fissare ancora le date per l'apertura della stagione e per il round finale. "La priorità per noi è la qualità degli eventi, quindi ci prendiamo il nostro tempo", ha detto il Production Manager Normann Broy. "Il nostro chiaro obiettivo è continuare la tendenza positiva dell'IDM".

Di certo c’è anche che il circuito del GP di Assen, la ‘Cattedrale del Motorsport’, tornerà sicuramente nel calendario IDM. E potrebbero entrare nel calendario 2020 anche il Sachsenring o il Red Bull Ring. "Vogliamo offrire tracciati particolarmente interessanti ", ha aggiunto Normann Broy.

 

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