Il Campionato Italiano Velocità in TV

Le gare saranno trasmesse in diretta su Sportitalia e Nuvolari

Redazione

19.01.2010 ( Aggiornata il 19.01.2010 08:31 )

In occasione della presentazione del CIV (Campionato Italiano Velocità) al Motor Bike Expo di Verona il Coordinatore del Settore Velocità FMI, Alfredo Mastropasqua, ha annunciato le novità televisive e sportive per la stagione 2010, illustrando anche il progetto dedicato alla Stock 1000 monogomma, attraverso cui la FMI e Pirelli, in collaborazione con la Infront Motor Sports (organizzatore della Superbike) cercheranno di supportare i giovani piloti italiani in un eventuale “salto” verso i campionati iridati.

Saranno infatti Sportitalia e Nuvolari, visibili sul satellite "in chiaro" ed anche sul digitale terrestre, a dividersi la copertura integrale, in diretta, delle 5 classi in programma in ogni tappa del Tricolore 2010: Sportitalia (canale 225 bouquet Sky) proporrà la 125, la 600 SS e la Superbike, mentre su Nuvolari (canale 218 Sky) si potranno seguire la Stock 600 e la 1000. Gli appassionati, dunque, non si perderanno nemmeno un istante del CIV 2010, basterà un semplice cambio di canale per seguire tutto lo spettacolo del Campionato.

A questa doppia novità si aggiunge poi la conferma di Moto Tv (ch.237 Sky) che proporrà la differita di tutte le classi del CIV in una programmazione che a breve sarà comunicata ufficialmente. La copertura tv del CIV 2010 si completa con l'importante spazio su Raisport Più (ch 227 Sky, digitale terrestre) che offrirà un'ampia sintesi di tutte le tappe del CIV nei giorni successivi alle gare.

Per quanto riguarda invece la collaborazione con Infront, Mastropasqua ha detto: “questa iniziativa fa parte di un progetto molto più ampio con l'obiettivo di offrire ai nostri piloti un percorso sportivo completo, che permetta loro di partire dalle minimoto per farli arrivare, passando prima per le MiniGP, la Coppa Italia e il CIV, ai vari campionati del mondo”.

Per questo motivo l’impostazione sportiva della FMI si discosta dalle altre scelte fatte a livello internazionale nel settore dell’attività agonistica. “Abbiamo detto no a progetti tecnico-sportivi confusi, introducendo invece una grading list di accesso ai campionati che consideri i meriti sportivi e i risultati raggiunti. Inoltre, da quest’anno offriremo ai futuri campioni italiani una borsa di studio in denaro, utile per affrontare poi le stagioni europee e mondiali”.


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