CIV squalifica, Barni: "Siamo stati ingenui"

CIV squalifica, Barni: "Siamo stati ingenui"

"Il motore aveva subito la rigenerazione delle teste e il cambio delle sedi delle valvole. E' stato asportato del materiale sottovalutando questo aspetto", dice Marco Barnabò, team principal di Michele Pirro

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Redazione

01.09.2016 16:50

Dopo la squalifica decisa dal Giudice Sportivo nei confronti della moto di Michele Pirro, il team manager del Barni Racing Team, Marco Barnabò, è avvilito per aver sottovalutato un aspetto tecnico.

"Il motore 'preso in esame' e risultato non conferme alle verifiche tecniche, aveva subito la rigenerazione delle teste e il cambio delle sedi delle valvole", spiega Barnabò.

"Durante questa lavorazione è stato asportato del materiale sottovalutando questo aspetto. Siamo convinti che questa operazione non abbia potuto conferire un vantaggio prestazionale della moto 'percettibile' ne tantomeno influire sui risultati ottenuti dal nostro pilota Michele Pirro.

"Purtroppo siamo stati ingenui, commettendo un grave errore e per questo ce ne scusiamo. Continueremo il campionato italiano con l’entusiasmo che ci ha sempre contraddistinti, dimostrando che i successi ottenuti dal team in tutti questi anni sono solo frutto di tanto lavoro, dedizione, sacrifico e passione per questo Sport e dando la possibilità a Pirro di lottare come sempre per la vittoria".

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