“Con la Ducati Panigale V4 R abbiamo intrapreso una strada completamente nuova, i risultati ci dicono che la moto ha un potenziale altissimo, anche se ancora inesplorato”, dice Pirro
Michele Pirro ha cambiato moto, passando anche lui alla Ducati Panigale V4 R, ma la musica non è cambiata: Pirro ha ‘suonato’ tutti gli avversari anche sulla nuova quadricilindrica, e ha portato a casa la doppietta nel primo round del tricolore Superbike andato in scena questo weekend sul circuito di Misano.
LE GARE - Il binomio tra il Barni Racing Team e il pilota di San Giovanni Rotondo si conferma vincente: vittoria netta sia in gara 1 ieri sabato, sia in gara 2 oggi. In entrambe le gare Pirro è partito dalla seconda casella, ha preso la testa della gara alla prima curva e non l’ha più mollata. In gara 1 alle spalle di Pirro si sono piazzati Samuele Cavalieri con la Ducati del team Motocorse e Roberto Tamburini con la BMW di Guandalini, mentre Lorenzo Savadori con l'Aprilia ha sfiorato il podio. In gara 2 Samuele Cavalieri si è confermato al secondo posto e Lorenzo Savadori che ha acciuffato il terzo gradino davanti a Riccardo Russo.
Il campione italiano è stato capace di ripetere in fotocopia la gara di ieri: stesso passo, stesso giro veloce al terzo passaggio, in 1’36.877.
UN POTENZIALE ELEVATO - “Aver vinto tutte e due le gare con una moto che ha pochissimi chilometri ci riempie di soddisfazione”, ha dichiarato Pirro. “Con la Ducati Panigale V4 R abbiamo intrapreso una strada completamente nuova, i risultati ci dicono che la moto ha un potenziale altissimo, anche se ancora inesplorato. Il merito è stato soprattutto dei ragazzi che hanno fatto un grande lavoro nel box. Voglio ringraziare tutto il team e Marco Barnabò perché anche questo weekend hanno fatto di tutto per permettermi di andare forte”.
VITTORIE E SCONFITTE - “La gioia della doppia vittoria con Michele è resa un po’ più amara dalla doppia caduta di Bernardi”, fa eco Marco Barnabò riferendosi al doppio zero portato a casa dal romagnolo Alex Bernardi, compagno di squadra di Pirro al debutto sulla Ducati. “Questo significa che non siamo ancora a posto con il setup della moto. La Ducati Panigale V4 R non è ancora una moto che permette ai piloti di guidare come vorrebbero, abbiamo ancora molto lavoro da fare”, ha commentato Barnabò.
Nella classifica di campionato Pirro è in testa a punteggio pieno con 50 punti, Bernardi resta a quota zero, pronto a rifarsi al Mugello, nel secondo appuntamento in programma alla fine di aprile.
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