Hopkins: stagione finita

Stagione finita per John Hopkins che non correrà gli ultimi tre round del Mondiale Superbike a Imola, Magny Cours e Portimao lasciando vacante la Honda del team Stiggy. Le conseguenze del drammatico incidente alla seconda curva del Nurburgring si sono rivelate più gravi del previsto. La risonanza magnetica effettuata in California ha evidenziato una piccola emorragia cerebrale che ha indotto i medici a prescrivere alcune settimane di assoluto riposo.

John Hopkins era rimasto coinvolto nella collisione tra Parkes e Tamada finendo a terra e successivamente investito dalla Honda CBR-RR di Vittorio Iannuzzo. L’ex pilota di Suzuki e Kawasaki MotoGP era rimasto a terra privo di conoscenza e successivamente trasportato in ambulanza all’ospedale di Adenau per approfonditi controlli che avevano escluso danni seri. Alcuni giorni dopo però la situazione è diventata più seria, anche se l’americano non rischia la vita e non avrà bisogno di terapie particolari, riposo a parte.

L’avventura Superbike per Hopkins è stata un autentico calvario. Dopo il difficile debutto di Valencia (undicesimo e dodicesimo) John si era fratturato l’anca destra nei primi minuti delle prove libere del successivo round di Assen e, dopo aver saltato due gare (Monza e Salt Lake City) è tornato in moto tutt’altro che a posto, stentando a ritrovare il ritmo. Fino al terribile botto di domenica scorsa che per lunghi minuti ha fatto temere addirittura per la sua vita. Il team Stiggy, che non ha ancora ufficializzato la notizia, probabilmente concluderà il Mondiale con il solo Leon Haslam.

Paolo Gozzi