Toseland: Spies faticherà come me

Il pianista è tornato a casa. Nel mondiale Superbike

Redazione

27.10.2009 ( Aggiornata il 27.10.2009 14:43 )

PORTIMAO – James Toseland è tornato a casa. Il due volte iridato Superbike ha lasciato in tutta fretta Sepang, dove domenica scorsa ha chiuso all’ultimo posto la gara MotoGP, per volare a Portimao dove lo aspettava la R1 portata sul tetto del Mondo da Ben Spies. Un bel salto.

Durante una breve pausa del primo test 2010 Toseland ha parlato a lungo con Motosprint. L’intervista completa sui prossimi numeri della rivista.

Perché è così difficile per i campioni Superbike mettersi in luce in MotoGP?
È un problema di opportunità. Se corri in una squadra satellite è impossibile puntare al podio. Ducati, Yamaha e Honda schierano insieme sei moto ufficiali: imbattibili. Al massimo puoi arrivarci vicino, ma stare davanti non si può”.

Pensi che Ben Spies deluderà?
“È un pilota magnifico, ho visto tutte le gare alla tv e mi ha davvero convinto. Ma troverà le stesse difficoltà che ho trovato io. Anche se ovviamente gli auguro di fare meglio”.

Paolo Gozzi

James Toseland farà bene nella prossima stagione del Mondiale Superbike oppure deluderà? Di la tua sul forum


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