La BMW vuole recuperare Xaus

Il DS Davide Tardozzi: “voglio fargli tornare la fiducia”

Redazione

08.03.2010 ( Aggiornata il 08.03.2010 14:39 )

La BMW vuole recuperare Ruben Xaus. Il pilota catalano non ha preso parte alla gara d’apertura del Mondiale Superbike a Phillip Island dopo aver investito Noriyuki Haga durante il warm up al termine del rettilieno. Il quarto incidente del week end aveva convinto il pilota di non essere in condizione di prendere il via. In conto ci sono anche due scivolate nei test precampionato.

Dopo il gran botto Xaus aveva lasciato in tutta fretta il circuito ed erano spuntate ipotesi di taglio. Invece la priorità della squadra tedesca è tentare il recupero psicologico del pilota. In settimana il direttore sportivo Davide Tardozzi volerà in Spagna per stare due giorni a fianco di Xaus. “Ha perso completamente fiducia e quello che voglio è fargliela tornare” spiega Tardozzi. “Magari ci vorrà qualche gara per rivedere il Ruben cui siamo abituato, ma noi ci contiamo. Sappiamo che è un pilota veloce, aggressivo, di grande qualità. Nel 2008, cioè poco più di un anno fa, ha vinto a Misano con una Ducati privata. Vogliamo riportarlo a quel livello.”

Il settimo posto di Troy Corser in gara due a Phillip Island, a 13 secondi da Checa, è ritenuto dalla Bmw un buon punto di partenza. “Stiamo lavorando per risolvere i problemi e siamo sicuri di farcela, perché non siamo lontani. Con la pista più calda in Australia siamo andati discretamente, quindi l’obbiettivo è avere una ciclistica che possa sfruttare meglio le coperture, in ogni condizione. Tra 3-4 round contiamo di avvicinare la zona podio e per questo ci serve Xaus nelle migliori condizioni possibili: se ritrova fiducia e gli diamo una moto competitiva, Ruben può ancora stupire.”

Paolo Gozzi


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