Il segreto di Biaggi in partenza?

Intervista al pilota dell’Aprilia che svela di non usare il launch control!

Redazione

10.05.2010 ( Aggiornata il 10.05.2010 13:11 )

MONZA – In entrambe le manche della gara di Monza della Superbike, Max Biaggi ha fatto due partenze fulminanti. Sia in Gara 1 che in Gara 2, il romando dell’Aprilia è sempre arrivato in fondo al rettilineo di partenza con diversi metri di vantaggio su tutti gli avversari, ma anche nelle altre gare del mondiale SBK Max è sempre andato molto forte al via. Abbiamo incontrato Biaggi dopo la doppietta a Monza e gli abbiamo chiesto se c’è un segreto dietro a queste partenze a razzo.

Non uso il launch control – ci ha detto Biaggi. – Anche quando correvo in MotoGP non l’ho mai utilizzato. Preferisco usare gas e frizione, come ai vecchi tempi”.

Quindi sei più bravo della tecnologia?
“Diciamo che le partenze mi sono sempre riuscite abbastanza bene”.

Max, a Monza sei stato spaziale, come vedi Kyalami?
“Nel 2009 per noi non è andata molto bene (Biaggi ha chiuso due volte quinto, ndr), quindi ci sarà da soffrire. Però la moto quest’anno è cresciuta molto. Siamo ancora un po’ lenti ad inizio gara, col pieno di benzina. Diciamo che riesco a guidare meno bene che col serbatoio più scarico. Anche a Monza, infatti, da metà gara in poi sono andate meglio. Quando sono arrivato in Aprilia un anno e mezzo fa la moto era tutta da fare e per questo abbiamo cambiato molto. Diciamo che adesso il motore è ok, va bene come quello della Yamaha. Dobbiamo ancora migliorare alcune cose ma penso che adesso siamo ad un buon livello”.

Come vedi Haslam?
“È bravo e anche se è molto giovane non sbaglia e va molto forte. Non butta via una gara per guadagnare 5 punti. Sarà un avversario duro per tutta la stagione”.

Adesso il ritardo è di soli 3 punti in campionato. Strategie per le prossime gare?
“Non fermarsi mai. Anche se avremo dei weekend storti,dobbiamo fare come ad Assen e raccogliere più punti possibili. Quest’anno non bisogna mai prendere degli zeri. E per questo motivo non guardo al mondiale. L’importante è dare il massimo ad ogni gara”.

Quella di Monza è la vittoria più bella della tua carriera?
“Vincere a Monza, il tempio della velocità, dopo aver conquistato la pole, in sella ad una moto italiana con sponsor italiano, ha decisamente un sapore particolare. Come ho già detto ieri in Superbike è il massimo che mi potesse capitare. Però la vittoria più bella della mia carriera resta quella di Suzuka del 1998, nel mio debutto in 500”.

A Monza c’era anche il presidente Colaninno, Il suo abbraccio è stato un’emozione in più di un weekend fantastico?
“Si, anche perché lui non è il solito manager. A lui le corse piacciono davvero, ne sa e per questo averlo sul podio con me ha avuto un sapore particolare”.

Dopo Kyalami si correrà in America e poi a Misano. Possiamo aspettarci davanti ancora la coppia Biaggi-Aprilia? “
A Misano cambieranno tutti i valori in campo. Rispetto a Monza è come un kartdromo, si va molto più piano e il motore conta fino ad un certo punto. Vedremo, io ovviamente darò il massimo”.

Giulio Fabbri

Guarda le foto dei festeggiamenti di Max Biaggi a Monza


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