Fabrizio ha dominato Gara 1 a Kyalami

Il romando della Ducati è primo davanti a Checa e Haslam. Quarto Biaggi

Redazione

16.05.2010 ( Aggiornata il 16.05.2010 12:50 )

KYALAMI – Michel Fabrizio è tornato. Il romano della Ducati ha letteralmente dominato Gara 1 della prova di Kyalami del Campionato Mondiale Superbike. Michel, dopo aver fatto vedere buone cose già a Monza, in Sudafrica si è portato subito davanti a tutti, per rivedere i suoi avversari solo sul podio.

Ottimo secondo posto per Carlos Checa, secondo con la Ducati del team Althea, arrivato sul traguardo un secondo dopo a Fabrizio, mentre chiude il podio Leon Haslam, più distaccato dai primi due. Max Biaggi, invece, riesce a tagliare il traguardo in quarta posizione, perdendo così solo 3 punti in campionato (adesso è a meno 6) dal rivale della Suzuki.

In partenza Michel Fabrizio è un fulmine e si porta subito al comando seguito da Toseland, Checa, Haslam, Camier e Biaggi. Il romano della Ducati ha iniziato a spingere fortissimo, guadagnando in un giro un secondo e due di vantaggio su Carlos Checa, secondo davanti a Toseland, Haslam, Camier e Rea. Solo dodicesimo Haga.

Col passare dei giri Fabrizio ha continuato ad allungare, con Checa, molto determinato, dietro all’ufficiale Ducati a un secondo e mezzo di distacco. Dietro di loro due coppie: quella composta da Toseland ed Haslam e poco dietro quella composta da Biaggi e Camier. Il romando dell’Aprilia, dopo esser stato fatto passare dal compagno di squadra, si è messo a caccia di Haslam.

A metà gara l’ufficiale della Suzuki ha passato Toseland ed ha guadagnato subito qualche metro, mentre Biaggi si è messo nella scia del britannico della Yamaha. Al sedicesimo passaggio, dopo diversi tentativi, Max passa Toseland e si porta in quarta posizione, mentre all’ex iridato della SBK si sono attaccati Camier e Crutchlow. Gran finale per Jonathan Rea, che dopo aver raggiunto Crutchlow, l’ha passato e poi, con un sorpasso incredibile all’esterno, ha superato Toseland e Camier, portandosi in quinta posizione dove ha chiuso, davanti a Camier.

Per una Ducati che trionfa, ce n’è una che affonda. Noriyuki Haga, sulla pista che l’anno scorso l’ha visto vincere due manche, ha chiuso diciassettesimo, ultimo delle Ducati. Nori non è più lui, tanto che il suo giro più veloce in gara è stato di un secondo più lento rispetto a quello del compagno di squadra.

Da segnalare infine l'ottimo undicesimo posto di Luca Scassa, con la Ducati del team Supersonic, che ha tagliato il traguardo a 24 secondi da Fabrizio.

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