Berger in SBK col team Supersonic

Il francese correrà con una Ducati nel mondiale 2011

Redazione

15.11.2010 ( Aggiornata il 15.11.2010 15:03 )

Il Team Supersonic di Danilo Soncini parteciperà ancora al Campionato Mondiale Superbike e a portare in pista la Ducati 1198 sarà il giovane pilota francese Maxime Berger. Berger è nato a Digione il 27 Giugno 1989 e dopo essersi aggiudicato nel 2007 il titolo continentale della Superstock 600, nei tre anni successivi ha gareggiato nel campionato Superstock 1000 FIM Cup, raccogliendo ottimi risultati e concludendo sempre nelle prime tre posizioni della classifica piloti. Il team Supersonic conferma quindi la sua volontà di puntare sui giovani e dopo aver disputato una grande stagione con Luca Scassa si appresta ora a confermare, e possibilmente migliorare, i risultati dello scorso anno, forte di una maggiore esperienza, dell'appoggio della Ducati e del prezioso aiuto degli sponsor che anche quest'anno affiancheranno la squadra italiana.

"Oggi è una giornata importante per me e per la mia carriera", ha detto Berger. "Sono davvero contento di entrare a far parte del team Supersonic e di iniziare così la mia avventura nel mondiale Superbike. Sin dagli inizi della mia carriera la Superbike è stata per me la classe regina ed il principale obiettivo da raggiungere. La Stock 1000 mi ha dato tante soddisfazioni, ma ormai mi stava decisamente stretta. Per le mie caratteristiche di guida poi gareggiare su pochi giri non era certo il massimo, mentre in Superbike, con due manche da disputare, potrò dare il meglio di me. Sono lusingato dall'attenzione che Danilo Soncini ha sempre dimostrato nei miei confronti. So che mi ha seguito con interesse e che crede in me. Questo è un grande stimolo che mi porterà a dare sempre il massimo. Il contratto mi lega al team Supersonic per due anni ed è un aspetto molto importante che mi permetterà di lavorare senza troppe pressioni per potermi adattare alla squadra e a questa categoria così impegnativa. Anche in Superbike voglio mantenere il mio numero di gara che è il 21. Un numero certamente impegnativo e prima di poterlo utilizzare intendo chiedere il permesso a Troy Bayliss. Sarà un ulteriore stimolo a fare bene".

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