SBK: una sola moto per pilota dal 2012

Flammini conferma e spiega questa e le altre novità per la prossima stagione

Redazione

30.07.2011 ( Aggiornata il 30.07.2011 15:25 )

SILVERSTONE – Paolo Flammini, gestore del Mondiale Superbike, ha confermato che dal 2012 ciascun pilota potrà verificare una sola moto, come anticipato da Motosprint nelle scorse settimane.
Lo abbiamo deciso per abbassare i costi e venire incontro alle esigenze, soprattutto, delle squadre di piccole e medie dimensioni”.

Qual'è il senso di questa norma?
“Acquistando due moto un team satellite potrà far correre due piloti invece di uno. In Supersport questa regola ci ha permesso di arrivare ad oltre trenta piloti sulla griglia, mentre un anno fa erano meno di venti”.

E quanto si risparmia?
“Abbiamo calcolato che un team di medie dimensioni taglierà almeno 400 mila euro, un quarto del budget. Nessun altra modifica al regolamento che avremmo potuto valutare ci avrebbe consentito un simile risparmio”.

Ovviamente è cancellato il flag to flag.
“Certo. Del resto in tre stagioni e mezza il cambio moto in gara è scattato solo due volte. In caso di interruzione cambieremo la procedura di ripartenza (adesso di 20 minuti), accorciandola per esigenze tv. Pensiamo che in 8-9 minuti si possano cambiare le gomme e riprendere la gara. Che ripartirà da zero, senza somma dei tempi”.

Ci saranno altre novità il prossimo anno?
“Cambierà il sistema di bilanciamento delle prestazioni tra bicilindriche e quattro cilindri. Il meccanismo è stato rivisto perchè in griglia ci sono molte più quattro cilindri e quello attuale non funziona più. I dettagli li avrete a breve. Inoltre cambieremo il programma sistemando le sessioni più distanti l'una dall'altra, per dare tempo di fare eventuali modifiche. I turni inoltre saranno accorciati da 60 a 45 minuti. Sarà inoltre permessa l'adozione del ride by wire anche sulle moto che non ce l'hanno sulla versione di serie. Forse questa norma sarà anticipata alle ultime gare del 2011”.

Perchè non avete deciso il contingentamento dei motori come avviene in F.1 e MotoGP?
“Con una moto sola non serve. Inoltre molte moto non hanno il cambio estraibile e sarebbe stato molto complicato per le squadre adeguarsi”.

Paolo Gozzi


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