De Rosa in Superbike su Honda CBR1000RR

Il pilota napoletano ha raggiunto un accordo con la ProRide nelle derivate di serie

Redazione

19.01.2012 ( Aggiornata il 19.01.2012 08:27 )

Raffaele De Rosa, dopo essersi formato nelle classi del motomondiale dalla 125 alla 250 fino alla Moto2, salta in Superbike.

Il pilota napoletano sarà nelle fila del Team Pro Ride, anche questo in arrivo nelle derivate di serie dal mondiale Moto2. La squadra toscana, infatti, era quella che gestiva tecnicamente le MZ ufficiali con particolare riguardo al pilota Max Neukirchner.

La squadra, afferma una nota, conta con l’appoggio di un gruppo importante di partners tecnici, che è stato costruito nell’arco degli ultimi 15 anni e che oggi è il supporto per lo sviluppo e assistenza delle moto. La Pro Ride sarà, infatti, l’unico team del mondiale ad utilizzare l’elettronica HRC.

“Sono molto contento di fare parte di questo progetto - ha detto Raffaele De Rosa - mi piace il modo come pensa Marco Nicotari e ci credo nel modo in cui lui vuole gestire le cose e nelle condizioni in cui cerca di mettermi. Ho trovato nella Pro Ride un rapporto familiare e questo dentro il box gara è una cosa fondamentale ma purtroppo rara e che finora mancava per me. Cambiare categoria non mi fa paura. Non mi aspetto di essere subito velocissimo, sarà tutto nuovo per me ma certamente cerco tante soddisfazione quest’anno. Vorrei essere uno dei migliori tra i “rookies” di 2012 e onestamente credo questo sia fattibile. Però essendo un campionato nuovo per me non so bene come si comportano le moto e le sfide che troverò davanti. Ma sono fiducioso che con la sua esperienza Marco, insieme al team, mi darà tutte le condizioni di portare al massimo la nostra Honda. Infatti noi abbiamo trovato un punto in comune: crediamo nelle persone più che nei mezzi. Ma sarebbe anche positivo avere qualche supporto della Honda, con cui ho fatto i miei migliori risultati nelle 250gp. Sono pronto per Phillip Island: essendo una delle mie piste favorite, vengo subito motivato a tirare il meglio della Fireblade!”

Luca Bologna


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