Superbeffa!

Punti di vista differenti sui fatti di Monza

Redazione

07.05.2012 ( Aggiornata il 07.05.2012 17:08 )

Tre schieramenti, solo otto giri di gara e “mezza” vittoria di Sykes. E nessun italiano sul podio. Ma quello che più ha colpito gli spettatori sugli spalti di Monza e davanti alla TV è stato l’incredibile susseguirsi di prese di posizioni, tra piloti che volevano partire e altri che volevano chiedere definitivamente bottega, tra chi ha fermato gara 2 e chi la voleva continuare.

Paolo Flammini (Infront): «In situazioni “a rischio” abbiamo fatto la scelta di interagire con i piloti. Un gruppo in rappresentanza delle diverse Case, perché chi guida la moto può dare indicazioni che nessun altro può dare. Oggi li abbiamo coinvolti perché c’era una situazione di rischio».

Tom Sykes: «Non capisco perché abbiano aspettato così tanto a far partire la gara 2. Poi è stata esposta la bandiera rossa troppo presto. Uno o due giri ancora avremmo potuto farli e se fossimo partiti alle 13.30 probabilmente avremmo anche concluso la gara facendo tutti i giri. Non capisco: qui hanno fermato la gara troppo presto, ad Assen troppo tardi».

Max Biaggi:
«Normalmente le gare con la pioggia si corrono, però in queste condizioni tutti hanno detto che sarebbe stato meglio non partire».

Queste e molte altre opinioni in un ampio servizio sul numero di Motosprint in edicola da domani.


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