ALCANIZ - Non è tanto la ventesima Superpole della carriera di Tom Sykes ad impensierire i suoi avversari, quanto il passo e la costanza che il campione del mondo ha dimostrato nei due giorni di prove. La Kawasaki, ad Aragon, va forte. Non è una novità.
Ma oggi, Sykes, era più tranquillo che mai. Anzi, avrebbe anche potuto andare più forte: “purtroppo ho perso l’anteriore ad inizio giro e questo mi ha fatto perdere qualche decimo.Peccato, avrei voluto battere il mio record dello scorso anno” ha detto il campione del mondo.
Sykes si è presentato ad Aragon con la barba. Barba che lo scorso anno si è tagliato solo dopo aver vinto il titolo iridato.
“Non è un gesto scaramantico, ma credo che comunque aiuti. Poi mi piace” ha aggiunto il britannico, che se l’è fatta crescere dopo il primo round della stagione a Phillip Island. “Domani sarà una gara difficile. Sarà importante partire bene e scattare dalla prima fila aiuta. Saremo un cinque o sei piloti a giocarci la vittoria, ma molto dipenderà dalle condizioni. Domani, gara 1, si corre molto presto e sono previste temperature basse”.
Giulio Fabbri