SBK Aragon: c’è solo Sykes

SBK Aragon: c’è solo Sykes
Cavalcata solitaria in gara 1

Redazione

13.04.2014 ( Aggiornata il 13.04.2014 11:48 )

Tom Sykes si è aggiudicato la vittoria di gara 1 del round Aragon, seconda prova del Mondiale Superbike.   Quella dell’inglese campione in carica è stata una magnifica cavalcata solitaria: è partito in pole, è scattato fortissimo al via, ed è rimasto sempre da solo, in testa. Concludendo con un vantaggio di oltre 4 secondi. Ha preceduto al traguardo il suo compagno di squadra, Loris Baz: per la Kawasaki dunque un momento d’oro. “È stata una gara un po’ strana - ha spiegato a fine gara Sykes - ancora non mi sono abituato all’idea di correre così presto al mattino (quest’anno gara 1 è alle 10,30, mentre fino all’anno scorso andava 2 ore dopo) - sono partito bene e sono riuscito a gestire bene”. Onore alla Kawasaki “la mia moto ha funzionato alla perfezione”. Il campione del mondo riscatta dunque una partenza non brillantissima: Phillip Island, pista che ha ospitato la prima tappa, un mese fa, non è un circuito tra i suoi preferiti, così Sykes aveva concluso settimo la prima gara e terzo la seconda. Decisamente un’altra musica in Spagna, dove la Kawasaki, almeno stando a quanto visto in gara 1, ha decisamenete una marcia in più. Molto soddisfatto dunque anche Baz: “Ho provato a stare con Tom, ma non sono riuscito ad avvicinarlo. Volevo salvare le  gomme per ultimo giro” E poi un momento di commozione: “Dedico questo gara e questo podio a Juan Lascorz, che è qui”. Lascorz correva con la Kawasaki quando, a seguito di un incidente durante i test, è rimasto paralizzato. L’episodio più discusso della gara è avvenuto all’ultimo giro. Rea e Giugliano si stavano contendendo la terza posizione: tra i due c’è un contatto e ad avere la peggio è stato l’italiano, che è finito a terra. Risalito in moto, ha concluso 8°. Giugliano ha respinto le accuse di eccessiva foga: “ Lui è andato un po’ largo, io ho provato a ributtarmi dentro: lui ha stretto la traiettoria, ci siamo toccati.  Non c’è cattiveria, è sport” Rea: “Non aveva lo spazio per riuscire a passare, ma sono cose che possono accadere all’ultima curva” Eugene Laverty, che a Phillip Island, vincendo gara 1, aveva interrotto il digiuno Suzuki che durava da Kyalami 2010, ad Aragon ha concluso quinto. Precedendo il vincitore dell seconda gara di Phillip Island, Guintoli. Se Marco Melandri si era detto deluso del risultato di Phillip Island, ad Aragon gara 1 è andata peggio: 11°. Guarda i risultati di gara 1

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